Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  43 / 86 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 43 / 86 Next Page
Page Background

rmo

luglio/agosto 2015

43

Sede Makino in Polonia

è stato inaugurato lo scorso 21maggio il primoCentro TecnologicoMakino in Polonia, a Piaseczno,

vicino all’aeroporto Chopin di Varsavia. L’apertura dimostra l’importanza assunta dal mercato po-

laccoper l’azienda, chequi negli anni ha creatoe rafforzatoun’organizzazionedi vendita, conengi-

neering dell’applicazione e supporto specializzato per garantire risposte rapide ai clienti locali, con

un importanteportfoliodi centri di lavorazione, orizzontale e verticale, a tuffoe a filogià installato.

Lanuovafiliale,laterzaperMakinoinEuropacentraleeorientaledopoBratislavaeMosca,avràuno

showroomper dimostrazioni di centri di fresatura e EDM, oltre a uffici per ospitare lo staff polacco

dell’azienda, migliorando la visibilità e le attività di marketing specifiche per il Paese, con l’obiettivo

di aumentare laquotadimercato. LaPoloniaèper Ernst&Young il settimoPaesea livellomondiale

per attrattività degli investimenti, con un clima favorevole alle imprese e una solida industria auto-

motive a rappresentare circa l’11%della produzione industriale nazionale, seguita per importanza

da quella delle forniture aeronautiche.

Macchinari italiani:

ordini a +2,2%

Crescono gli ordini di macchine

utensili in Italia nel primo tri-

mestre 2015, registrando un

+2,2% rispetto allo stesso pe-

riodo 2014: in particolare, i dati

del Centro Studi & Cultura di

Impresa di Ucimu mostrano un

incremento molto positivo degli

ordini interni, + 15,4%, mentre

è stazionario l’indice degli ordini

dall’estero (-1%). Il dato allunga

a sei semestri consecutivi il trend

positivo registrato dall’indice or-

dini di macchine utensili in Italia:

“Il 2015 si apre così sotto buoni

auspici per i costruttori italiani

- commenta il presidente Ucimu

Luigi Galdabini -, ben sfruttando

la ripresa della domanda italiana

dei sistemi di produzione”. Stati

Uniti, Cina, Germania, Russia,

Francia, Turchia e Polonia sono

tra i principali mercati di sbocco,

mentre la Nuova Sabatini, in-

sieme al provvedimento Bonus

Macchinari, è tra i fattori che

hanno maggiormente favorito il

ritorno degli investimenti, aven-

done generati tra marzo 2014 e

marzo 2015 per 1,6 miliardi di

euro (non solo in macchine), e

un valore relativo alle domande

presentate di 2,3 miliardi, il che

dovrebbe portare a un ulteriore

aumento del dato già nel breve

periodo.

ABB Italia ha chiuso il primo trimestre 2015

con ordini pari a 637 milioni di euro, in au-

mento del 14% rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno, e con un fatturato di 604

milioni, +5% sui primi tre mesi del prece-

dente esercizio. “In linea con i risultati di

fine 2014 - commenta Mario Corsi, ad ABB

spa -, abbiamo aperto il 2015 con ordinato

e fatturato in crescita, e con un alto livello

di attenzione sia sul mercato italiano, che

ha segnato un incremento

negli ordini del 13%, che

sui mercati internazionali.

In particolare, le risorse

ingegneristiche italiane

hanno giocato un ruolo

strategico nell’acquisi-

zione, da parte del Gruppo,

dell’ordine da 160 milioni

di dollari da Eskom, l’u-

tility elettrica nazionale

sudafricana, per la forni-

tura di controllo, software

e strumentazione per la centrale a carbone

da 4.800 megawatt di Kusile. Impianto la

cui realizzazione sarà guidata da un team

di ingegneri altamente specializzati della

nostra unità di Genova”. ABB è anche spon-

sor ufficiale automation and robotics a

Expo 2015, dove all’interno del Future Food

District sono in mostra le soluzioni robo-

tizzate innovative per la filiera alimentare

dell’azienda.

Forte inizio 2015 per ABB Italia

IN BREVE