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rmo

novembre/dicembre 2014

La sede di Losma a

Curno, in provincia di

Bergamo.

Impianti di aspirazione

e depurazione della

linea aria.

È anche vero che oggi l’economia italiana e quella euro-

pea stanno vivendo uno dei momenti più critici dal do-

poguerra. Di contrazioni economiche ne ho vissute altre,

diciamo che in passato erano cicliche, ogni decennio, ma

erano prevedibili e gestibili. Attualmente nel mondo glo-

balizzato è più difficile intuire gli andamenti del mercato

e trovare la soluzione adeguata. È tutto più complesso.

Credo però che ci sia un denominatore comune tra il

1974, quando fondai Losma, e fare impresa oggi: le idee.

Queste ultime sono il veromotore dell’industria. Del resto

quarant’anni fa, io e il mio gruppo di lavoro, non ave-

vamo molto altro. Tante idee in cui abbiamo creduto e

capacità tecnologiche da concretizzare. Non ultimo un

mercato, quello tra industria e ambiente, da costruire.

Insomma, Losma è un’azienda che ha creato e formato il

mercato, con i suoi prodotti e con le sue idee. Ha miglio-

rato la qualità dell’ambiente in officina e ha contribuito

alla risoluzione di problematiche complesse per la salute

dei lavoratori. Oggi l’azienda, nella sede di Curno, ha un

organico di circa sessanta dipendenti, altri trenta addetti

sono presenti nelle quattro filiali India, USA, Germania e

Gran Bretagna. Il giro d’affari nel 2013 è stato superiore

ai 12,5 milioni di euro”.

Crederenelleproprieideeeavereunavisionedelfuturo.Èuna

formulaancoraapplicabileper l’industriamanifatturiera?

“Non esiste un unica ricetta vincente. Si tratta di unmix di

idee, prodotti e conoscenza del mercato. Aggiungo anche

la capacità di saper ascoltare l’interlocutore. Questa carat-

teristica credo che sia molto importante. Saper ascoltare i

clienti, i fornitori, i collaboratori è la base su cui costruire

un progetto di lunga durata. In Losma avevamo svilup-

pato un prodotto relativamente nuovo sul mercato, che

risolveva problemi reali nelle officine. Il filtro di aspira-

zione inizialmente prodotto per le macchine rettificatrici

è stato poi modificato e migliorato per altre tipologie di

macchine utensili: dai centri di tornitura fino ai centri di

lavorazione. Oggi sviluppiamo impianti completi per l’of-

ficina. Abbiamo colto delle opportunità che in quel mo-

mento il mercato offriva. Saper individuare le occasioni

professionali che il mercato propone credo sia un aspetto

fondamentale, e sempre valido, per chi fa impresa. Dalla

prima serie di aspiratori ne sono state create molte altre

con specificità differenti, secondo le singole applicazioni:

Darwin, Icarus, Newton e i moduli di pre e post filtrazione.

Per la depurazione liquidi, invece, abbiamo costruito i mo-

delli Detex, Extra, Master, Spring, X26 solo per citarne al-

cuni. Tutti progettati cooperando con validi collaboratori

e fornitori”.

Evoluzione tecnologia e internazionalizzazione come ha

affrontatoquesti due aspetti?

“Sviluppare un prodotto di qualità è stato fondamentale

per il successo di Losma. Ma non è tutto. La possibilità di

aumentare le quote di mercato è stato un aspetto vin-

cente. Ecco allora l’importanza di convincere i responsa-

bili dell’officina, i titolari delle aziende, i costruttori di

macchine utensili che lavorare in ambienti puliti e salu-