progettare
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APRILE
2018
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plifica le fasi di progettazione e pro-
duzione attraversomacchine caratte-
rizzate da immediatezza e semplicità
d’uso senza paragoni. Il 4.0 per noi
non è solo un numero rappresenta-
tivo di quella che viene definita la
nuova rivoluzione industriale, ma un
vero impegno che abbiamo preso nei
confronti dei nostri clienti per portar-
li, assieme alle nostre tecnologie ‘4.0
ready’, a quelle efficienze che oggi
più che mai servono per rimanere
competitivi in un mercato sempre
più globale”.
“La digitalizzazione dell’artigiano de-
ve essere preceduta da un salto cul-
turale perché tutti siano in grado di
coglierne gli aspetti positivi- spiega
Prati -. Il nostro obiettivo è far capire
ai nostri clienti che possono trasfor-
mare le loro fabbriche in fabbriche
digitali guadagnando flessibilità e
competitività mantenendo forte il
mo già da diverso tempo - racconta
Raphaël Prati, Corporate Marketing
and Communications Director di
Biesse Group, importante realtà mar-
chigiana che, tramite i suoi brand,
sviluppa e realizza macchine per la
lavorazione del legno, del vetro, della
pietra, del metallo e dei materiali
compositi -. Siamo davanti a una
‘rivoluzione’ che riguarda tutti gli
attori del mercato, ma che rischia di
spaventare più che affascinare”. Per
questo Biesse sta portando avanti
un importante lavoro di divulgazione
che mira a trasmettere alle aziende
del settore le opportunità offerte dal-
le tecnologie oggi raggruppate sotto
l’etichetta Industry 4.0. “In tempi non
sospetti abbiamo coniato lo slogan
‘Thinkforward’ a indicare ai nostri
clienti l’opportunità di allargare i
propri orizzonti, di lavorare meglio,
a costi minori e con risultati migliori
rispetto a oggi”, continua.
Con il concetto del Thinkforward,
spiega il direttore della Divisione
Legno e Sales & Direttore Divisione
Filiali Biesse, Federico Broccoli, “ci
proponiamo di essere al fianco dei
nostri clienti nella sfida della quarta
rivoluzione industriale, attraverso
un approccio improntato al nuovo,
al cambiamento, che non si tramuta
però in complicazione, ma anzi sem-
valore e la competenza di chi sa
lavorare il legno e non solo. È l’era
della digitalizzazione dell’artigiano,
inteso nella sua accezione più alta”.
Dominare la complessità
L’evoluzione della domanda negli ul-
timi anni ha agitato uno degli spettri
peggiori che un sistema produttivo
possa temere: la diminuzione dei
volumi, causata dalla crisi, accom-
pagnata dalla crescente richiesta di
personalizzazione del prodotto. Un
mix pericoloso che rischia di diven-
tare ‘letale’ quando raggiunge l’e-
stremo del cosiddetto ‘batch one’, il
lotto composto da un unico prodot-
to. “Produrre pezzi spesso unici con
strumenti e processi manifatturieri
che ereditiamo dagli scorsi decenni,
è tecnicamente possibile, ma econo-
micamente difficile da sostenere - si
addentra Prati -. Finora una linea per
DOSSIER
MACCHINE PER IL LEGNO
Innovazione e contaminazione
Nella convinzione che anche la contaminazione tra esperienze diverse possa essere leva di innovazione,
Biesse ha scelto da diversi anni di entrare a far parte del Comitato Scientifico della fiera SPS IPC Drives
Italia
(www.spsitalia.it)la fiera dell’automazione e del digitale la cui ottava edizione si terrà dal 22 al
24 maggio a Parma. “Contribuire ai lavori del comitato scientifico della fiera - racconta Alberto Carrotta,
Automation manager dell’azienda - ci permette di avere l’opportunità di confrontarci con i fornitori di
tecnologie, ma anche con le altre realtà manifatturiere, dei più diversi settori, che ne fanno parte”.
Raphaël Prati è Corporate Marketing and Communications Director di Biesse Group, che sviluppa e realizza macchine per la lavorazione di legno, vetro, pietra,
metallo e materiali compositi.