progettare
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OTTOBRE
2017
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attesa dell’omologazione nel 2019, è
forte già di un consistente numero di
pre-ordini, con un cliente che ha già
opzionato 100 velivoli.
Sviluppo prodotto
Anche nel comparto aeronautico
l’aumento della flessibilità, qualità,
dell’efficienza e della produttività
sono i pilastri per un successo in-
dustriale costante. Quali tecnologie
adottate per raggiungere i migliori
risultati? Russo risponde: “Per o-
ra, in maniera limitata, utilizziamo
software di simulazione multifisica.
Non c’è nulla di più appagante di
provare una soluzione direttamen-
te in volo. Un tipico esempio è il
raffreddamento di un propulsore:
a conti fatti e per velivoli di cate-
goria GA, risulta più conveniente
analizzare la fluidodinamica interna
in ambito CFD solo come primo
tentativo di dimensionamento del-
le prese d’aria, per poi provare,
successivamente e direttamente in
volo, l’intera platea di soluzioni e di
possibili ottimizzazioni. Qualsiasi
attività di progettazione avanzata
che richiederebbe una tempistica
eccessiva rispetto al programma
viene affiancata in percentuale va-
riabile da test pratici, siano essi
strutturali o prove di volo. Ciò con-
tribuisce anche, e ritengo che que-
INDUSTRIA AEROSPACE
DOSSIER
sto sia un punto di assoluto valo-
re, alla costruzione dell’esperienza
pratica del personale e all’aumento
della sua motivazione e responsabi-
lità”. Cosa ne pensa delle tecniche
di prototipazione rapida e quali
vantaggi possono apportare?
“La prototipazione rapida ha i suoi
vantaggi in due scenari, a mio pa-
rere - continua Russo -: il primo è
quello in cui, per la produzione di
un particolare semplice, è necessa-
ria un’attrezzatura molto costosa.
L’esempio classico che mi piace fare
è quello dei mattoncini Lego. Il se-
condo è quello in cui la complessità
realizzativa del particolare è tale da
giustificarne una preliminare costru-
zione in additive manufacturing. Il
caso Tecnam non si colloca in nes-
suno dei due scenari sopra riportati
ed è per questo motivo che in qualità
di responsabile R&D non ho mai
fatto richiesta per un’attrezzatura
di stampa 3D. In futuro, e con l’e-
voluzione dei sistemi, mai dire mai!
Per il momento mi ricollego alla
domanda precedente: ogni pezzo va
immaginato e disegnato per essere
semplice da realizzare e funzionale”.
E l’importanza dei nuovi materiali
nelle strutture aeronautiche? Qual
è la vostra esperienza? “Tecnam è
una delle poche società al mondo
produttrici di velivoli GA a vantare
L’azienda di Capua progetta e produce velivoli da due, quattro e undici posti.
autorizzazioni da parte di Enac ed
Easa per la progettazione e la costru-
zione di strutture primarie sia metal-
liche sia in composito. Consideriamo
importante avere la libertà di scelta,
per ogni singolo componente, del
materiale con cui esso verrà realiz-
zato. Velivoli quali i P2008 e P2010
presentano una costruzione mista,
con ala e impennaggio orizzontale in
lega leggera e fusoliera in fibra di car-
bonio”, afferma il responsabile R&D.
Cosa dire
Quali saranno i prossimi obiettivi
di Tecnam? “L’obiettivo, a breve,
è il lancio del nostro undici posti
P2012 Traveller, le cui consegne
cominceranno nel 2019 - conclude
Russo -. Esso è destinato al mercato
delle compagnie aeree da trasporto
a breve raggio. Questo prodotto si
allontana dai nostri mercati tradi-
zionali. Recentemente negli Stati
Uniti abbiamo un’azienda control-
lata per poter servire efficacemente
questo grande mercato. Anche in
Cina, dove la domanda di nuovi
piloti è in aumento costante e di-
verse compagnie aeree investono
nella loro formazione, abbiamo un
accordo di cooperazione per la pro-
duzione di velivoli scuola”.
@gapeloso