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progettare

409

OTTOBRE

2017

Anche in Emilia Romagna esiste

un distretto dell’aerospazio. Si trat-

ta del polo tecnologico forlivese

dotato di strutture e laboratori in

grado sviluppare progetti e ricer-

che importanti in questo comparto

industriale. Vediamo di che cosa

si tratta.

Competenze di alto livello

“In regione - ha esordito Fabio

Fava, delegato del Rettore alla ri-

cerca industriale, cooperazione

Il polo tecnologico forlivese è sito in un’area geografica ricca di strutture di ottimo livello, nel

campo della ricerca aeronautica e spaziale. L’evento FlyE-R, dello scorso luglio, ha contribuito

ad avvicinare il mondo accademico a quello industriale

Il

polo

aeronautico

dell’Emilia-Romagna

territoriale e innovazione dell’Uni-

versità di Bologna - ci sono oltre

ottanta imprese di cui circa il 50%

certificate UNI ISO 9100, due ter-

zi interessate ai servizi di terra e

un terzo alla filiera aeronautico/

aerospaziale in senso stretto. Tutte

insieme fatturano circa 900 milio-

ni di euro, occupando circa 4.500

addetti”. Sono presenti due cluster

di imprese, IR4i e Anser. Si tratta a

ogni modo di realtà medie o piccole

in un scenario che non vede alcuni

grandi protagonisti del settore in

grado di aggregare maggiormente

l’industria aeronautica in regione.

Ma lo sviluppo del tecnopolo è

decisamente interessante.

“Poi - interviene Alessandro Tala-

melli, direttore del centro interdipar-

timentale per la ricerca industriale

aeronautica e spazio, Università di

Bologna - abbiamo la ricerca pub-

blica, quasi interamente collocata

presso il Polo tecnologico aeronau-

tico e il Tecnopolo di Forlì-Cesena,

GABRIELE PELOSO

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