progettare
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GIUGNO
/
LUGLIO
2017
13
Meccanica in India al 2030
Grande potenziale di opportunità per la meccanica italiana in India al 2030,
secondo l’Ufficio studi Anima. Gli scambi commerciali di meccanica tra
Italia e India hanno subito forti cali dal 2011 al 2016, passando dai 478
milioni di euro del 2011 a 247 milioni nel 2014. Dopo l’incremento a 314
milioni nel 2015, il nostro export in India ha avuto una nuova flessione
nel 2016, toccando i 277 milioni di euro. Le valvole sono tra i prodotti
più richiesti, pur perdendo 45 milioni lo scorso anno (-49%), seguite dalle
pompe, a 55 milioni con +30% sul 2015. Cresciuti anche i macchinari da
costruzione, con +46%. Il mercato indiano chiede oggi però ancora poca
meccanica italiana, rispetto a quella di cui avrebbe bisogno. La Federa-
zione si aspetta che nei prossimi 5-10 anni l’eccellenza delle lavorazioni
italiane sarà scelta in larga misura, ponendo l’India come nuova frontiera
per la meccanica Anima da affrontare correttamente. Ciò in ragione di
un mercato giovane, che ha raggiunto l’indipendenza 70 anni fa e conta
una popolazione doppia rispetto all’Europa, con dimensioni industriali e
complessità che fanno paragonare l’India di oggi alla Cina di 20 anni fa.
Europa digitale a Roma
Si è tenuto a Roma il 23 marzo scorso Digital Day,
evento organizzato dalla Commissione Europea - DG
Connect e dal Governo italiano. In occasione dei 60
anni dalla firma dei Trattati di Roma, i più alti rap-
presentanti istituzionali e del mondo dell’industria,
dell’università e della difesa dei consumatori hanno
stilato una dichiarazione prendendo impegni concreti
per lo sviluppo digitale e di Industria 4.0. Fedele allo
spirito che portò alla nascita della Comunità economica
europea, l’UE pone così oggi l’attenzione a tecnologie e
innovazione digitale, per favorire la crescita sostenibile
e la competitività dell’industria europea attraverso un
mercato unico digitale e un approccio inclusivo, che
generi occupazione e coesione sociale. I lavori della
giornata hanno affrontato quattro temi principali: nuo-
vo mercato del lavoro e necessità di riqualificare le ri-
sorse umane europee alla luce della quarta rivoluzione
industriale, industria europea 4.0 e iniziative nazionali
per la digitalizzazione dell’industria, supercalcolo ad
alte prestazioni per la crescita della competitività e
mobilità cooperativa, connessa e automatizzata.
Polimero per catering aereo
Il polimero Victrex Peek è stato specificato per realizza-
re il serbatoio interno del dispenser mobile di bevande
per aerei sviluppato da Sky Tender Solutions. Il polime-
ro impiegato nello SkyTender, conforme FDA 21 CRF
177.2415 ed EC 1935/2004, mantiene il corretto sapore
delle bevande, non si degrada durante l’operatività e non
contamina i prodotti anche a contatto prolungato con ac-
qua calda. Victrex ha supportato il cliente consentendo
anche l’integrazione delle proprietà del materiale e delle
linee guida di trasformazione, comportamento termico
e statico fin dalle prime fasi progettuali del serbatoio,
ottimizzato in peso e spessori anche grazie all’elevato
scorrimento del polimero che ha consentito la stampa
a iniezione con pareti sottili. La soluzione automatica
SkyTender ha ricevuto approvazione FAA, e consentirà
alle compagnie di sostituire i packaging convenzionali
come lattine e bottiglie, velocizzando inoltre la prepa-
razione e distribuzione delle bevande. Il serbatoio può
rimanere in servizio fino a due settimane senza richiede-
re pulizia approfondita, e il materiale termoplastico può
essere trattato con agenti pulenti e disinfettanti.
Strategia industriale europea
Cecimo e 124 associazioni indu-
striali europee hanno firmato una
Dichiarazione congiunta per de-
finire e implementare una strate-
gia industriale europea ambiziosa,
rivolta a Commissione europea,
Parlamento europeo e Consiglio
Competitività. In occasione della
prima Giornata europea dell’indu-
stria, lo scorso 28 febbraio Luigi
Galdabini, presidente di Cecimo,
ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni trans-fronta-
liere tra costruttori di macchine utensili e centri tecnologici,
superando gravi impedimenti alla competitività dell’industria.
“Per stare al passo con i trend del mercato, i costruttori di
macchine utensili europei devono incrementare la loro agilità
e sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze in evolu-
zione degli utilizzatori. Serve focalizzarsi sull’innovazione in-
crementale, offrendo sempre prodotti migliori e nuovi servizi.
In questo è essenziale che i centri tecnologici sparsi per l’Eu-
ropa uniscano le forze con le pmi manifatturiere. Per questo
servono maggiori strumenti normativi a rafforzare i legami tra
ricerca e business, unitamente a incentivi che sostengano
queste collaborazioni e l’internazionalizzazione delle PMI”.