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NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2016
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I motori sincroni rotativi della serie PMCtendo SZ di
Pilz
sono nati con una tecnologia costruttiva che permette di
avere un rapporto fra coppia e volume più elevato rispetto ad altre scelte. Ciò è stato possibile grazie a innovazioni
brevettate riguardanti gli avvolgimenti, e grazie a un innovativo sistema di estrusione nella linea di produzione di
questi prodotti. I motori di questa serie sono perciò più compatti e leggeri, a parità di potenza, rispetto ad altre
serie, e si addicono quindi ad applicazioni (tipo i portali) dove il motore sia in movimento con la macchina. Il motore
trasportato più leggero contribuisce così anche ad abbassare il consumo di energia necessario a movimentare la
macchina, dando la possibilità di rientrare più rapidamente dall’investimento fatto in innovazione.
La gamma di relè statici trifase
Phoenix Contact
Contactron, che permette di integrare in soli 22,5 mm fino a 4 funzioni per
la gestione di un motore asincrono trifase di potenza massima di 3 kW, si è recentemente arricchita di nuove soluzioni in grado
di essere integrate in reti e bus di campo a base Profibus, Profinet, CANopen, DeviceNet, Modbus e EtherNet/IP. La gamma, che
si compone di 40 prodotti, include soluzioni che offrono da una a quattro funzioni in un unico dispositivo: avviamento diretto,
inversione di marcia, protezione motore contro il sovraccarico e arresto d’emergenza. Mentre le soluzioni precedenti venivano
comandate con un cablaggio parallelo attraverso schede I/O del PLC o I/O remotati, i nuovi dispositivi integrabili su bus di cam-
po rendono possibile gestire fino a 32 motori asincroni trifase riducendo o eliminando completamente gli I/O e il cablaggio.
Questo nuovo sistema permette inoltre all’utilizzatore di reperire anche informazioni dettagliate sul funzionamento del motore,
come corrente assorbita per fase, ore di funzionamento del motore e anomalie identificate.
Per il settore macchina utensile,
Redex
produce azionamenti asse pignone e cremagliera a gioco zero, cambi velocità dentro e fuori
mandrino, motomandrini e comandi tavole tornitura fresatura. Il progresso tecnologico, l’impegno assoluto per la qualità e il supporto
tecnico eccezionale, sono i valori fondamentali di Redex, dice il costruttore, che, con il Cubic Concept, ‘stabilisce un ulteriore para-
digma nella ricerca della perfezione assoluta’. Questo design esclusivo, molto apprezzato dai costruttori di macchine utensili a elevata
dinamica, dicono i tecnici aziendali, consente l’eliminazione di costose appendici ultra-precise (alloggiamenti per riduttori). Il riduttore
stesso, inserito in una struttura cubica di ghisa sferoidale, diventa parte del telaio macchina. I planetari Redex, unici per il pignone
integrato con dentatura ricavata direttamente sull’albero, rappresentano secondo l’azienda, ‘il vertice assoluto di categoria, con valori
di rigidità ineguagliabili’ (mix radiale, assiale, torsionale). ‘Valori convalidati al 100%, con certificazione, per ogni componente’.
La gamma di motori VP di
Rockwell Automation
permette di avere a disposizione una motorizzazione dove potenza,
encoder e freno di stazionamento sono all’interno di un unico cavo. La gamma è composta dai modelli VPL (low inertia) parti-
colarmente adatti al settore packaging per le loro altissime performance, VPF (food grade) simili ai VPL ma adatti ad applicazioni
food and beverage, VPS (stainless stell) con carcassa in acciaio inossidabile IP69K lavabili con idrogetto. Novità recentissima è la
possibilità di avere i VPL e i VPF con l’opzione encoder SIL2 che permette di gestire, attraverso i servodrive Kinetix, le funzioni
di velocità sicura anche sulle soluzioni monocavo. Il protocollo digitale DSL, su cui il segnale encoder è trasportato, è ora dispo-
nibile nella versione safety cambiando semplicemente una lettera nel codice di ordinazione del motore. Il sistema drive-motore
raggiunge quindi il massimo livello di integrazione con la minima complessità di collegamento.
I servomotori EY, di
Parker Hannifin
, certificati per l’impiego negli ambienti Atex Zona 2 (per atmosfere con gas e polvere)
fino a 40 °C oppure 60 °C, raggiungono velocità fino a 6.800 giri/min, potenza di uscita fino a 6,5 kW. Marcati CE e IECEx ,
sono disponibili nelle taglie da 70 a 155 mm e forniscono una coppia continuativa da 2 a 41 Nm con inerzia da 79 a 9.200
kg/mm². Le opzioni offerte comprendono l’albero liscio e chiavettato, freno, resolver o retroazione sensorless, raffreddamento
naturale e grado di protezione IP65. Oltre alla struttura estremamente robusta i motori EY dispongono della protezione ter-
mica con una PTC situata all’interno della statore come avvertimento in caso di surriscaldamento. Se necessario, è possibile
connettere la PTC direttamente al servoazionamento; l’impiego del sensore termico non rappresenta un obbligo di legge, ma è
disponibile di serie sui motori EY per incrementare la sicurezza (non necessari ulteriori dispositivi Atex). Di serie viene anche fornita una protezione in acciaio
inox sul connettore per evitare disconnessioni accidentali sotto carico e aumentare fino a 7J la resistenza agli urti.