progettare
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OTTOBRE
2016
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Paesi importatori con un valore pari
a 4.060 milioni (+2,9%), dopo la Cina.
Il mercato americano risulta unico tra
i leader a registrare una penetrazione
di import superiore al 61%. Taiwan
ha registrato, nel 2015, una leggera
diminuzione della produzione del
0,8%, per un valore di 3.630 milioni.
Positivo, invece, l’andamento delle
esportazioni che, cresciute dell’1,5%
e risultate pari a 2.870 milioni di
euro, hanno assicurato al Paese il
mantenimento del quarto posto nella
classifica mondiale davanti alla Cina.
Nel 2015, la produzione di macchine
utensili in Svizzera è rimasta stabile
a 2.750 milioni (+0,3%). Ben l’87%
delle macchine sono state vendute
all’estero, per un totale di 2.390 mi-
lioni. Tale risultato assicura al Paese
elvetico il sesto posto nella classifica
mondiale di export. Cresce il peso
del Messico nel contestomondiale di
settore. In virtù di un incremento del
consumo a 2.000 milioni di euro, il
35,3% in più rispetto all’anno scorso,
il Paese ottiene il settimo posto nella
classifica mondiale di settore. Le
importazioni hanno raggiunto i 1.980
milioni e soddisfano il 99% della
domanda: la produzione nazionale
è stimata in soli 110 milioni.
si attesterà al 65,5%. Con riferimento
ai mercati di sbocco del Made in Italy
settoriale, nel 2015 gli Stati Uniti so-
no risultati il primo mercato, seguiti
da, Germania, Cina, Francia, Russia,
Polonia, Regno Unito.
L’andamento mondiale
Grazie alla crescita della produzione
di +8,4% a 19.910 milioni di euro, la
Cina ha rafforzato il primato mon-
diale tra i costruttori. Analogamente,
l’aumento del consumo (+3,7%), atte-
statosi a 24.820 milioni, ha permesso
al gigante asiatico di confermare
la propria leadership anche nella
classifica dei Paesi consumatori, ben
distanziando tutti gli altri. La produ-
zione giapponese cresciuta del 19,2%
a 12.150milioni di euro, ha permesso
al Paese di conquistare il secondo
posto nella classifica mondiale. A
causa della diminuzione delle vendi-
te oltreconfine (-4,5%) a 7.770milioni
di euro, il Giappone ha però ceduto
la guida della classifica di export
alla Germania. L’incremento della
domanda interna, salita a 5.230 mi-
lioni, è valso al Paese del Sol Levante
il quarto posto nella graduatoria di
consumo. La Germania ha registrato
nel 2015 un aumento della produ-
zione del 3,9% a 11.190 milioni, il
consumo è salito del 4,7% a 5.730mi-
lioni, così come le esportazioni il cui
progresso del 4,1% a 7.920milioni ha
permesso al Paese di raggiungere il
vertice della classifica mondiale di
export. Nel 2015 è aumentata anche
la produzione della Corea del Sud,
risultata pari a 4.290 milioni di euro
(+1,4%). Molto bene le esportazioni
cresciute del +21,8% a 2.110 milioni.
Di segno opposto il consumo (-6,3%):
il mercato coreano è sceso in quinta
posizione, con 3.440 milioni. La do-
manda locale è stata soddisfatta per
il 37% dalle importazioni, cresciute,
del 7,4%, a 1.270 milioni di euro. Con
un fatturato di 4.140 milioni (+1,5%)
gli Stati Uniti si confermano sesti
tra i Paesi costruttori di macchine
utensili. Secondi tra i consumatori
con un valore pari a 6.630 milioni di
euro, gli USA occupano il secondo
posto anche nella graduatoria dei
MACCHINE UTENSILI
DOSSIER