progettare
400
SETTEMBRE
2016
27
negli anni Sessanta, partecipando
alle più importanti fiere internazio-
nali e costituendo successivamente
proprie filiali in Francia, Regno Uni-
to, USA e Svezia”.
Carlo Bertani:
“Ganter è anch’essa
un’azienda a proprietà familiare, con
un approccio come il nostro parti-
colarmente attento alla qualità del
prodotto e una grande attenzione al
servizio al cliente. Nata nel 1894 nel
cuore della Foresta Nera, in seguito
si è specializzata nella produzione di
componenti in metallo normalizzati.
Con Ganter abbiamo riscontrato sin
dall’avvio della collaborazione una
comunanza di modello di business,
fatta di una ricerca estremamente
accurata della qualità dei prodotti,
della loro normalizzazione e di una
forte attenzione per i servizi prestati
al cliente. Inizialmente ci siamo limi-
tati ad uno scambio di prodotti. Ma,
dopo la caduta del muro di Berlino e
l’apertura dei mercati dell’Est, grazie
alla collaudata intesa che si era crea-
ta, abbiamo deciso di creare in joint
venture per questi mercati un unico
programma di vendita all’insegna
del marchio 'Elesa+Ganter', costi-
tuendo una serie di filiali comuni
in Austria, Spagna, Polonia, Cina,
Repubblica Ceca, India eTurchia. E i
risultati hanno dato ragione a questa
scelta. Oggi abbiamo un catalogo di
componenti e accessori normalizzati
unico per ampiezza di gamma”.
Elesa, come detto, è all’avanguardia
per gli investimenti costanti in ricer-
ca e sviluppo. Quanto vale questo
impegno?
Andrea Bertani:
“Ogni anno inve-
stiamo circa il 6-7 % del fatturato
aziendale in ricerca e sviluppo. Negli
ultimi due anni però, questa quota
è salita al 10 % e si è indirizzata in
particolare nell’innovazione delle
tecnologie, dei processi e dei pro-
dotti, con lo scopo di creare prodotti
nuovi o di migliorare quelli esisten-
e totale, ed è un valore apprezzato
ovunque, anche e soprattutto all’e-
stero. E per sostenere questa posi-
zione i nostri investimenti si sono
concentrati, negli anni, soprattutto in
automazione delle linee di produzio-
ne, in attrezzature e stampi sempre
più produttivi e nell’efficienza della
gestione logistica.”
Andrea Bertani:
“Elesa, oltre ad es-
sere dotata di un Sistema Qualità
certificato ISO 9001 fin dal 1993 e
ad aver ottenuto nel 2007 la certi-
ficazione ISO 14001 e nel 2013 la
certificazione del sistema aziendale
di gestione della salute e sicurezza
secondo la norma BS OHSAS 18001,
a partire dal 2014 ha ricevuto anche
lo status di Operatore Economico
Autorizzato Full dall’Agenzia delle
Dogane Italiana. Si tratta di un ri-
conoscimento a livello europeo che
attesta la massima affidabilità sul
piano delle procedure doganali e di
sicurezza. In aggiunta, Elesa SpA.
è stata autorizzata alla procedura
di domiciliazione doganale, che le
permette di sdoganare le merci in u-
scita direttamente nella propria sede,
dove è presente una vera e propria
'Custom Area'”.
Carlo Bertani:
“Abbiamo sempre in-
vestito nelle tecnologie e nel per-
sonale: dal 2010 ad oggi abbiamo
effettuato ben 80 assunzioni. E tra
queste, molte sono state donne.
Crediamo di essere sotto questo
aspetto un’azienda 'virtuosamente
normale', che non opera distinzioni
o ha preclusioni. Abbiamo anche una
serie di programmi di accompagna-
mento delle 'lavoratrici madri', con
un utilizzo del part-time. Crediamo
in chi lavora con noi ed investiamo
nel rapporto a lungo termine con i
nostri collaboratori. È una politica
che ha sempre dato buoni risulta-
ti: lo testimonia anche il livello di
fidelizzazione dei nostri dipendenti,
abbiamo un turnover bassissimo,
intorno al 2 %”.
Gli indicatori di posizione a comando diretto di
Elesa, le maniglie a ripresa di Elesa ieri e oggi, il
volantino a disco
VD.FPdal design originale Elesa.
ti, aumentandone le performance
e il livello di sicurezza. Del resto,
un’azienda che vuole crescere e re-
stare competitiva non può esimersi
dall’investire in innovazione, consi-
derando l’evoluzione della tecno-
logia nei mercati in cui operiamo”.
Elesa è un’azienda di respiro inter-
nazionale. Ciò nonostante la vostra
produzione è concentrata quasi e-
sclusivamente in Italia. Quali sono
le ragioni di questa scelta contro-
corrente?
Alberto Bertani:
“Da sempre ab-
biamo voluto poter offrire ai nostri
clienti la certezza di prodotti pen-
sati, progettati e realizzati in Italia.
Il nostro 'Made in Italy' è autentico