Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 102 Next Page
Page Background

raggiungimento di questo obiettivo.

Si sta sempre più evolvendo verso

la fornitura di soluzioni plug & play

che siano cross-tecnologiche, ovvero

comprensivi di elettronica (per il con-

trollo, monitoraggio, ecc.) e sistemi

di comunicazioni verso l’esterno”.

“I processi produttivi - dice Leggieri -

di nuova generazione devono tenere

sempre più conto delle caratteristi-

che dei componenti di automazione.

È fondamentale che nella fase di

progetto il progettista si sieda al

tavolo con lo specialista di prodotto,

per sfruttare al massimo le caratte-

ristiche tecniche dei componenti di

automazione o studiare uno sviluppo

condiviso di soluzioni custom”.

Vellante interviene: “Un impianto

produttivo non può essere proget-

tato senza il supporto sinergico del

fornitore e dell’utente finale. L’idea

prende forma generalmente da un’e-

sigenza di mercato: oggi è richiesta

sempre maggiore specializzazione,

l’individualizzazione è la guida del

progresso, e vince pertanto chi riesce

a rispondere in tempi brevi e a costi

sempre più alla portata della massa,

che non si identifica solamente con

i Paesi evoluti, ma con tutto il mon-

do”. Guzzoni commenta: “Un forni-

tore di componenti meccatronici è

davvero bravo se mette l’utilizzatore

in condizione di non fare nessuna

domanda. Questa frase provocatoria

vuol significare che i componenti de-

vono avere ottimi livelli di modularità

e di facilità di applicazione. Essi de-

vono essere corredati da strumenti

software open source per la scel-

ta, il dimensionamento, il disegno.

Con queste condizioni il fornitore

interverrà solo per il training degli

utilizzatori e per risolvere temi di

applicazioni speciali”.

Ferioli dice: “Festo, come fornito-

re di soluzioni meccatroniche, ha la

responsabilità di guidare l’industria

attraverso il cambiamento. Prima

di tutto investendo in ricerca, per

supportare la crescita del livello di

decentralizzazione dell’intelligenza:

l’ingegneria di precisione e la tecno-

logia dei microsistemi devono conti-

nuamente essere alimentate. Senza

dimenticare lo sviluppo di strumenti

di simulazione virtuale per l’ingegne-

ria degli OEM e la formazione delle

nuove figure professionali per gli

utilizzatori finali”.

Collaborazione con il committente

Gherbezza prosegue: “Il fornitore de-

ve essere un partner per il costruttore

di macchine. Un partner in grado di

supportare l’utente a partire dalla

fase di prototipazione del sistema,

ovvero da quando le idee del proget-

tista devono essere messe in pratica,

fino alla realizzazione della macchina

di serie. È fondamentale permettere

al costruttore di fornire un prodot-

to ottimizzato per le sue esigenze,

andando a cercare i dettagli tecnici

Giorgio Guzzoni

di Metal Work: “Le caratteristiche dei componenti

meccatronici Metal Work sono: integrazione, miniaturizzazione, modularità, plug &

play. I componenti che integrano parte meccanica, parte elettrica e/o pneumatica e

elettronica, rispondono a questi principi e ottengono simultaneamente i risultati di

fornire prodotti semplici con ridotto consumo energetico”.

Edi Gherbezza

di Parker Hannifin: “Come sappiamo, il concetto che sta alla

Giorgio Lagona

di Sew Eurodrive: “L’approccio armonico, proprio dei

sistemi meccatronici, rappresenta la chiave per soddisfare le esigenze di flessibilità

e personalizzazione, proprie della quarta rivoluzione industriale. L’integrazione di

componenti di matrice differente meccanica, elettronica e informatica consente

anche di raggiungere elevati livelli di efficienza e di sicurezza”.

I PRO

TA

GO

NISTI

progettare

398

MAGGIO

2016

29