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APRILE
2016
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mentre sull’automazione, il presidente
e amministratore delegato di Siemens
parla di una crescita “più generosa,
tra il 4 e il 6%, ma siamo ancora fermi
al concetto di automazione 3.0, ossia
all’automazione tradizionale dove non
esiste più lamanualità, ma la ripetitivi-
tà e, per entrare invece nel concetto di
automazione 4.0, ossia quella dell’in-
telligenza artificiale dove la macchina
riesce a pensare e poi agire quasi
come fosse un umano, il passaggio è
ancora lontano”.
Largo alle startup
“Siemens Italia sta guardando almon-
do delle startup per la prima volta
e - spiega Golla - con il proliferare
di queste nuove realtà, la società ha
deciso che deve operare al di fuori
dei suoi classici confini, forte anche
del fatto che investe tra il 5 e il 6%
del fatturato in ricerca e sviluppo.
Abbiamo creato un fondazione chia-
mata Innovation Ag che sta partendo
per sviluppare e lanciare startup che
hanno una voce molto importante
sulla digitalizzazione”.
In sintesi, il concept di Innovation Ag
si sviluppa su: un ambiente ideale per
lo sviluppo di startup, finanziamenti
indipendenti, rapporto diretto con il
managing board (CTO), orientamen-
to alla creazione di nuovi business e
alla trasformazione di business già
esistenti, unione tra le competenze
Siemens e la creatività delle startup.
La spinta sull’innovazione arrivagrazie
alla collaborazione con il mondo acca-
demico e continua a essere un fattore
distintivo per Siemens Italia, nel no-
stro Paese. È proseguito il lavoro con
Fondazione Politecnico di Milano, che
ha visto la partecipazione di Siemens
agli Osservatori dedicati alle città in-
telligenti, all’energia e all’Internet delle
cose. Sempre nell’ambito della colla-
borazione con il Politecnico di Milano,
Siemens si sta concentrando nella
tecnologia per l’automazione degli
edifici con l’obiettivo di rivoluzionare
la regolazione dei sistemi di gestione
degli impianti radianti per mezzo di
algoritmi di auto-apprendimento.
L’esperienzamaturata in Italia nel cam-
po delle soluzioni applicative per la
gestione dell’infrastruttura di ricarica
delle auto elettriche, che ha permesso
a Siemens di aggiudicarsi il titolo di
centro di competenza globale, è stata
determinante per esportare l’innova-
tiva piattaforma per la gestione della
mobilità elettrica, per esempio negli
Stati Uniti in un progetto con un part-
ner di rilevanza internazionale.
Intensa sui temi dell’ automazione
industriale è stata l’attività didattica
del polo di Piacenza del Politecnico di
Milano con ilTac - CentroTecnologico
Macchine Utensili - dove, oltre a labo-
ratori di simulazione e test per clienti
del compartomacchineutensili si svol-
gono periodicamente anche corsi per
docenti di scuoleprofessionali e istituti
tecnici, e per gli studenti del terzo an-
no di ingegneria meccanica. Siemens
Italia ha partecipato ai bandi del pro-
gramma di ricerca Horizon 2020 della
Commissione Europea, focalizzandosi
sui temi dell’automazione industriale,
delle reti energetiche di distribuzione
e trasmissione e sulle Smart Cities.
Nuova sede per Siemens Italia
Siemens ha fatto un investimento da 42
milioni di euro per la sua nuova sede milanese,
30 mila m
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, che dovrebbe vedere la luce nel
2018. Almeno 1.700 persone opereranno
nella nuova struttura, sotto forma di smart
worker. In Italia, Siemens ha più di 3.100
collaboratori di cui il 25% sono donne e l’età
media degli stessi è di 46 anni. “L’obiettivo
dell’azienda è quello di creare una ambiente di
lavoro ‘sano’ - dice Federico Golla, presidente
e amministratore delegato di Siemens Italia
(nella foto) - dove si possa sviluppare il busi-
ness e, allo stesso tempo coltivare il fisico e
la mente”. Siemens ha in mente una sorta di
‘fidelizzazione’ dei dipendenti, che possano
essere partecipi alla vita aziendale anche
attraverso la detenzione di quote di capitale.