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novembre
/
dicembre
2015
razione può essere calcolata con
precisione, perché l’alluminio può
essere rivestito in massa. 1/3 del
rivestimento prodotto si evidenzia
come deposito, mentre i 2/3 dello
strato depositato danno luogo a
diffusione.
Nell’ossidazione anodica si rag-
giungono normalmente spessori
dello strato depositato di 5-30 µm.
Contrariamente ad altri rivestimen-
ti metallici, che si dimostrano im-
pegnativi nella lavorazione e in
cui anche la movimentazione dei
pezzi è complessa, la manipolazio-
ne delle viti filettate di alluminio
anodizzato si presenta molto facile.
Adatte per il comparto medicale
La risonanza magnetica nucleare,
detta anche tomografia a risonanza
magnetica (TRM), fa parte degli
esami per immagini. Diversamente
dai raggi X o anche dalla tomogra-
fia computerizzata, essa si esegue
senza irradiazione di raggi X o
raggi Röntgen. Mediante la TRM
vengono prodotte, con l’aiuto di
un potente campo magnetico e
mediante onde in radiofrequenza,
dettagliate immagini delle parti
interne del corpo.
La TRM genera immagini in sezio-
ne del corpo umano in qualsiasi
direzione possibile. Con il proces-
so TRM è possibile riconoscere, in
formato tridimensionale e senza un
rischio finora riconoscibile, modifi-
che dei tessuti e disturbi funzionali
degli organi.
In particolare, nella colonna ver-
tebrale spesso non è possibile in-
dividuare la causa di un dolore
con esami TRM convenzionali. Fre-
quentemente la causa dei disturbi
viene erroneamente attribuita a
protrusioni dei dischi interverte-
brali e questo può indurre ad o-
perazioni non necessarie. Invece,
applicando uno speciale mezzo di
contrasto alla TRM, si può dimo-
strare con sicurezza la presenza di
focolai di infiammazione, respon-
sabili dei dolori, e si può arrivare
a un trattamento mirato.
Nella fabbricazione degli apparec-
chi radiologici, l’uso di materiali
non ferromagnetici costituisce una
precondizione fondamentale. Nel
dispositivo di azionamento dell’i-
niettore del mezzo di contrasto
TRM, trovano applicazione le viti
filettate a strisciamento in allumi-
nio di Eichenberger, che sono neu-
tre dal punto di vista magnetico.
Quando si tratta di movimentazio-
ne, per il fabbricante responsabile
di apparecchi radiologici è impre-
scindibile per questi apparecchi
high-tech l’uso di viti deformati a
freddo a filettatura tonda e di viti
filettate a passo lungo, Rondo e
Speedy. Le viti a strisciamento non
risentono degli effetti del campo
magnetico e sono quindi idonee
per la TRM.
Le proprietà tribologiche estre-
mamente buone della superficie
di alluminio di Speedy e Rondo,
positivamente condizionata dal
processo di rullatura, potenziano
la loro importanza in campo me-
dicale, dove l’assenza di germi e
l’ambiente sterile sono condizioni
imprescindibili.
Cosa dire
Naturalmente, queste proprietà si
evidenziano sempre in funzione
della superficie opposta su cui
avviene lo strisciamento. Nelle viti
filettate a strisciamento, Rondo e
Speedy, l’accoppiamento tra la vite
filettata in alluminio e la chioccio-
la in plastica a elevata resistenza
all’usura è un buon abbinamento.
In determinate applicazioni e con
un rivestimento opportuno diventa
persino possibile uno scorrimento
a secco e in assenza di manutenzio-
ne. La competenza di fondo nella
fabbricazione di viti filettate per
rullatura comporta molti vantaggi.
Oltre al notevole aumento della
resistenza, dovuto alla rullatura a
freddo, e alla minore sensibilità
all’intaglio, l’andamento delle fibre
del metallo non viene spezzato
dalla rullatura del filetto. È possi-
bile inoltre un’elevata precisione
dimensionale.
U. Schädeli, marketing Eichenberger
Gewinde.
I vantaggi della lega
di alluminio
L’alluminio, con un peso specifico di 2,7 g al
cm³ possiede, nonostante il peso leggero, una
notevole resistenza e si contraddistingue per le
molte proprietà positive di questo materiale.
L’entusiasmo è davvero grande constatando
che per un metro di vite filettata di 16 mm
per 90 mm si parla di un peso di 0,533 kg.
Un metro della stessa vite in acciaio pesereb-
be 1,549 kg. Questa vite a passo lungo per-
mette l’efficiente trasformazione del movimento
lineare in un movimento di rotazione, rendendo
possibili altissime velocità di spostamento a basso
numero di giri. Inoltre, con la combinazione
ottimale di alluminio, dado e lubrificazione, si
raggiunge il sensazionale grado di efficacia di
0,8. Questo risultato fornisce al costruttore la
possibilità di ricorrere a componenti di costo
molto più favorevole, come, per esempio, un
motore, la cui potenza può essere ridotta per
questo motivo. In base alle dichiarazioni del
fabbricante dell’autobus, in questo moderno
sistema vengono montate tre porte di entrata
per veicolo. Grazie all’impiego di alluminio in
tutta l’area delle porte e grazie al supporto
fornito da Speedy, in confronto alla soluzione
ordinaria si raggiunge una riduzione di peso
fino a 35 kg per porta. Questo significa che,
in generale, nell’autobus possono essere tra-
sportati due passeggeri in più. I risparmi in
peso nel settore dei veicoli rappresenta fon-
damentalmente un importante fattore per ab-
bassare il consumo di carburante e quindi le
emissioni di CO
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che ne derivano.