Automazione
68
progettare
394
•
novembre
/
dicembre
2015
per la ‘mobilità sostenibile’.
Durante l’evento, FCA ha raccontato
le potenzialità dell’additive manufac-
turing, ossia quali scenari si possono
esplorare grazie alle tecnologie della
stampa 3D che, negli ultimi anni, ha
rivoluzionato il metodo di progetta-
zione e realizzazione in diversi settori
industriali, tra cui l’automotive.
Gli scenari che si possono esplorare
grazie alla tecnologia della stampa in
3D sono, a detta degli intervenuti, al
momento imprevedibili: non a caso si
parla di ‘disruptive technology’ (tec-
nologia dirompente).
I settori industriali saranno fortemente
influenzati da questa tecnologia che
permette una notevole ‘libertà di e-
spressione’ con significativi benefici
in termini di sostenibilità e competi-
tività industriale.
Una rivoluzione industriale
Nunzio Di Bartolo, head of prototypes,
services & proving ground di emea
product development e Roberta Sam-
pieri, specialist di additive manufac-
turing in prototypes di FCA, hanno
illustrato a che tipo di rivoluzione
stiamo assistendo nei diversi settori
industriali: “Il settore automotive, uno
dei più complessi settori industriali
a livello tecnologico, sta nuovamen-
te svolgendo un ruolo innovativo e
di disseminazione culturale - hanno
spiegato - sfruttando le potenziali-
tà dell’additive manufacturing. Fiat
Chrysler Automobiles (FCA) grazie
all’esperienza del passato sull’addi-
tive manufacturing, sta lavorando in
sinergia con tutti i reparti del Gruppo
per valutare i possibili sviluppi interni.
È una rivoluzione simile a quello che
capitò negli anni 80 con l’avvento di
Internet. In quel periodo si capì subito
che si era di fronte a una rivoluzione
ma anche in quel caso, era difficile
valutarne gli impatti”. Oggi, in questa
rivoluzione, sonogià coinvolti altri set-
tori, tra cui l’aeronautico, il medicale
e il tessile.
L’additive manufacturing viene utiliz-
Se fino a ieri il design si doveva adat-
tare alle tecnologie tradizionali, oggi
con l’additive manufacturing questi
vincoli non ci sono più perché l’uni-
co limite è la fantasia del progettista.
Su questo e altri temi si è discusso
nell’ambito di un incontro che fa
parte del calendario di iniziative
FCA organizzate dal ‘team di soste-
nibilità’ all’interno dell’esposizione
universale (Expo Milano 2015) di cui
la società è Official Global Partner
Stefano Belviolandi
Creare
le forme
del
futuro
FCAhapresentato lepotenzialitàdell’additive
manufacturingequali scenari si delineanograziealla
stampa3D.Oggi questatecnologiapuòessereconsiderata
dirompentecomefu l’avventodi Internetnegli anni 80e,
cometale, èdifficilevalutarnegli sviluppi. Il casodella
nuovaAlfaRomeoGiulia