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progettare

393

ottobre

2015

Rassegna

Precisione, produttività e grande versatilità sono le parole d’ordine di Clock Dynamic, il

nuovo centro di lavoro della società MCM, caratterizzato da elevata modularità, in grado

di affrontare con sicurezza tutte le esigenze delle moderne lavorazioni meccaniche.

L’innovazione strutturale coniuga la massima velocità con l’estrema rigidità e precisione,

caratteristiche mantenute nei contesti più diversi e difficili, anche in presenza di transitorio

termico. Clock Dynamic si presenta come un centro di lavoro compatto, con un’area di

lavoro capace di ospitare un ingombro attrezzatura + pezzo di diametro 600/725 mm.

L’estrema versatilità è garantita dal controllo numerico

Siemens

Sinumerik 840D sl di ultima

generazione che permette di configurare la macchina a quattro, a cinque e a sei assi multitasking

per raggruppare in un solo centro di lavoro operazioni di tornitura, fresatura e rettifica. Grazie alla

superficie operativa intuitiva Siemens Sinumerik Operate, MCM è in grado di sfruttare le svariate possibilità di

personalizzazione in termini d’interfaccia uomo macchina.

Schunk

, operante nel settore dei sistemi di serraggio e di presa, ha completato il suo

speciale programma di moduli per un preciso bloccaggio di pezzi di precisione. Con

un’altezza di soli 20 mm, il modulo pneumatico di serraggio a punto zero Schunk Vero-S

NSE risulta estremamente piatto. Grazie alla funzione turbo integrata standard, il modulo

NSE mini con un diametro esterno di 90 mm e un diametro del perno di serraggio di soli 20

mm, raggiunge forze traenti fino a 1.500 N. Il bloccaggio avviene meccanicamente avvalendosi

di un pacchetto di molle. L’NSE è geometrico e irreversibile. Se la macchina utensile viene

caricata automaticamente, la lavorazione di piccoli pezzi è particolarmente efficace. Per questo

motivo la piastra Vero-S NSE mini presenta nella sede del perno di serraggio un foro per

un’eventuale pressurizzazione. Schunk ha sviluppato anche un aggancio rapido dall’ingombro

ridotto per la movimentazione di pallet di piccola dimensione.

Il Liquid Cooling Package (LCP) Hybrid CW di

Rittal

consiste di uno scambiatore di calore aria/acqua ad alta

capacità e con ampia superficie di scambio, configurato come porta posteriore passiva di un armadio server

per il raffreddamento dei componenti IT installati all’interno del rack. Il sistema è stato progettato in modo

tale che l’aria calda prodotta dai server sia espulsa dalle ventole ivi contenute e spinta fino allo scambiatore

dove cede il calore al liquido circolante nell’impianto. LCP Hybrid CW è totalmente passivo: non dispone di

ventilatori con alimentazione e quindi non richiede consumi elettrici addizionali. L’innovazione più importante

è l’integrazione della tecnologia heat pipe. In caso di installazione non omogenea dei server all’interno

dell’armadio rack, l’heat pipe consente una distribuzione ottimale del calore dissipato su tutta la superficie

dello scambiatore.

Si chiama Body Equator il sistema di calibratura brevettato

Renishaw

che permette di operare accanto

alla macchina, direttamente nell’area produttiva e può essere utilizzato con ottimi risultati anche in

stabilimenti in cui la temperatura è soggetta a variazioni significative. La logica di lavoro di Equator

è la comparazione tra il pezzo master e quello in misura: in caso di variazione termica significativa,

è sufficiente una rimasterizzazione con il master presente in area e il sistema è pronto a proseguire i

confronti ripetibili. Equator può essere programmato per lavorare più pezzi e riprogrammato in pochi

minuti in caso di modifiche al progetto dei componenti, inoltre s’installa in pochi minuti e l’operatore

può passare velocemente da un’operazione a un’altra. L’aggiornamento del campione è rapido quanto la

misura di un pezzo di produzione.