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progettare
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ottobre
2015
Rassegna
Precisione, produttività e grande versatilità sono le parole d’ordine di Clock Dynamic, il
nuovo centro di lavoro della società MCM, caratterizzato da elevata modularità, in grado
di affrontare con sicurezza tutte le esigenze delle moderne lavorazioni meccaniche.
L’innovazione strutturale coniuga la massima velocità con l’estrema rigidità e precisione,
caratteristiche mantenute nei contesti più diversi e difficili, anche in presenza di transitorio
termico. Clock Dynamic si presenta come un centro di lavoro compatto, con un’area di
lavoro capace di ospitare un ingombro attrezzatura + pezzo di diametro 600/725 mm.
L’estrema versatilità è garantita dal controllo numerico
Siemens
Sinumerik 840D sl di ultima
generazione che permette di configurare la macchina a quattro, a cinque e a sei assi multitasking
per raggruppare in un solo centro di lavoro operazioni di tornitura, fresatura e rettifica. Grazie alla
superficie operativa intuitiva Siemens Sinumerik Operate, MCM è in grado di sfruttare le svariate possibilità di
personalizzazione in termini d’interfaccia uomo macchina.
Schunk
, operante nel settore dei sistemi di serraggio e di presa, ha completato il suo
speciale programma di moduli per un preciso bloccaggio di pezzi di precisione. Con
un’altezza di soli 20 mm, il modulo pneumatico di serraggio a punto zero Schunk Vero-S
NSE risulta estremamente piatto. Grazie alla funzione turbo integrata standard, il modulo
NSE mini con un diametro esterno di 90 mm e un diametro del perno di serraggio di soli 20
mm, raggiunge forze traenti fino a 1.500 N. Il bloccaggio avviene meccanicamente avvalendosi
di un pacchetto di molle. L’NSE è geometrico e irreversibile. Se la macchina utensile viene
caricata automaticamente, la lavorazione di piccoli pezzi è particolarmente efficace. Per questo
motivo la piastra Vero-S NSE mini presenta nella sede del perno di serraggio un foro per
un’eventuale pressurizzazione. Schunk ha sviluppato anche un aggancio rapido dall’ingombro
ridotto per la movimentazione di pallet di piccola dimensione.
Il Liquid Cooling Package (LCP) Hybrid CW di
Rittal
consiste di uno scambiatore di calore aria/acqua ad alta
capacità e con ampia superficie di scambio, configurato come porta posteriore passiva di un armadio server
per il raffreddamento dei componenti IT installati all’interno del rack. Il sistema è stato progettato in modo
tale che l’aria calda prodotta dai server sia espulsa dalle ventole ivi contenute e spinta fino allo scambiatore
dove cede il calore al liquido circolante nell’impianto. LCP Hybrid CW è totalmente passivo: non dispone di
ventilatori con alimentazione e quindi non richiede consumi elettrici addizionali. L’innovazione più importante
è l’integrazione della tecnologia heat pipe. In caso di installazione non omogenea dei server all’interno
dell’armadio rack, l’heat pipe consente una distribuzione ottimale del calore dissipato su tutta la superficie
dello scambiatore.
Si chiama Body Equator il sistema di calibratura brevettato
Renishaw
che permette di operare accanto
alla macchina, direttamente nell’area produttiva e può essere utilizzato con ottimi risultati anche in
stabilimenti in cui la temperatura è soggetta a variazioni significative. La logica di lavoro di Equator
è la comparazione tra il pezzo master e quello in misura: in caso di variazione termica significativa,
è sufficiente una rimasterizzazione con il master presente in area e il sistema è pronto a proseguire i
confronti ripetibili. Equator può essere programmato per lavorare più pezzi e riprogrammato in pochi
minuti in caso di modifiche al progetto dei componenti, inoltre s’installa in pochi minuti e l’operatore
può passare velocemente da un’operazione a un’altra. L’aggiornamento del campione è rapido quanto la
misura di un pezzo di produzione.