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progettare
393
•
ottobre
2015
83
90 minuti e l’intervento di personale
qualificato che garantisca il corretto
montaggio e allineamento. Per re-
golare il gioco interno del cuscinetto
in modo che assicuri anche la tenuta
corretta sull’albero, gli installatori
devono usare degli spessimetri. I-
noltre, per evitare di danneggiare
il coperchio, devono applicare la
corretta coppia di serraggio dei bul-
loni. È necessario ingrassare l’unità
prima del montaggio. I supporti mo-
noblocco e in due metà solitamente
si configurano con lo stile tipico
dei supporti. Quelli monoblocco
sono inoltre prodotti in numerose
configurazioni di alloggiamento, ad
esempio flangiati tondi e quadrati,
flangiati con diametri di centraggio
e guida, supporti tenditori. Il ma-
teriale dell’alloggiamento più co-
mune è la ghisa. Tuttavia, alcune
applicazioni soggette a carichi e urti
molto elevati, o con montaggio non
orizzontale (verticale o capovolto),
necessitano di alloggiamenti ad alta
resistenza. In tali applicazioni, le
sedi dei cuscinetti a rulli nelle unità
in ghisa grigia possono subire defor-
mazione plastica o ‘ammaccature’.
Il montaggio verticale o capovolto
potrebbe ridurre i valori nominali di
capacità tipici degli alloggiamenti
in ghisa.
La ghisa sferoidale offre invece una
bulloni per fissaggi supplementari.
Vari tipi di tenuta possono essere
facilmente adottati (tenute a dop-
pio labbro, tenute V-ring, tenute a
labirinto, tenute tipo Taconite), a se-
conda delle condizioni di esercizio.
Solitamente, per alberi superiori a
125 mm (5 pollici), si preferiscono
i supporti in due metà. In ragione
delle loro grandi dimensioni e del
loro peso totale, spesso è più facile
manipolare a pezzi queste unità. Il
design dell’alloggiamento in due
metà consente di smontarli e instal-
larli in sezioni. Successivamente, a
fronte di interventi di manutenzione
sull’unità, sarà possibile sostituire i
cuscinetti e le tenute senza doverla
sostituire integralmente, o senza
smontarla dalla sua base per poi
doverla rimontare nuovamente.
Per alberi inferiori a 125 mm sono
più indicati i supporti monoblocco,
in quanto le dimensioni e il peso
dell’unità presentano minori pro-
blemi di installazione. Assemblate
in fabbrica, preingrassate e sigillate,
queste unità passano direttamente
dal magazzino all’albero e posso-
no essere fissate e allineate in 15
minuti.
Quali materiali?
L’installazione dei supporti in due
metà solitamente richiede circa 80-
resistenza e una protezione aggiun-
tiva dagli alti carichi e dagli urti.
I supporti monoblocco in fusione
d’acciaio offrono una resistenza an-
cora superiore e possono essere
montati in qualsiasi configurazione
e posizione senza riduzioni dei valori
nominali di capacità.
Le tenute
Quando i supporti per cuscinetti a
rulli non raggiungono la loro durata
di vita prevista, spesso la causa è
riconducibile a una errata lubrifica-
zione o all’ingresso di contaminan-
ti. Una tenuta robusta ed efficace
è fondamentale per mantenere i
cuscinetti lontani dalla contamina-
zione e adeguatamente lubrificati,
il che a sua volta preserva la durata
del cuscinetto e ne aumenta il tempo
di servizio.
Quando si sceglie il tipo di tenuta,
le opzioni sono molteplici, compresi
i design che offrono un labbro con
contatto fisico sull’albero e quelli
senza contatto, ovvero che sigilla-
no senza che vi sia alcun contatto
fisico fra l’elemento rotante e quello
stazionario.
Anche la scelta del materiale di cui
è composta la tenuta è in grado di
influenzare la durata della stessa;
pertanto è bene tener conto delle
condizioni dell’ambiente applicativo
I supporti ritti si usano spesso nelle applicazioni esigenti,
come ad esempio il sistema di trasporto di una miniera di
carbone, per migliorare le prestazioni del cuscinetto.