AUTOMAZIONE
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progettare
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GIUGNO
2015
dei connettori specifiche a Kuka o
fori speciali nell’albero d’uscita, il
produttore di motori è riuscito a
mantenere in modo affidabile la
maggior parte della sua standardiz-
zazione, ma questo è ancora possi-
bile quando l’intera geometria del
progetto viene modificata in modo
fondamentale?
A scomparsa nel polso
È esattamente quello che è successo
con il servomotore più piccolo della
serie AKM Kollmorgen. Già di per
sé piccolissimo, è stato necessario
renderlo ancora più sottile per inse-
rirlo in modo compatto nel giunto
del polso del robot. Il processo di
co-ingegnerizzazione è iniziato da
modelli 3D e contorni esterni, e
alla fine ha richiesto l’uso di dati di
progetto dettagliati.
Ora, solo le parti interne del motore
AKM1 nel robot KR Agilus sono
uguali a quelle corrispondenti nella
linea di prodotto standard. Inoltre,
lo specialista di sistemi di aziona-
mento e motion control produce
i motori per la fonderia di robot
che ha sede ad Augsburg in celle
di produzione ottimizzate con pro-
cessi di test e procedure di control-
lo qualità custom, nonché con un
packaging specifico per trasportare
direttamente i motori dalla linea di
montaggio alla Kuka.
Per completare il quadro di gestione
della qualità, la filiale Kollmorgen di
Brno (Repubblica Ceca) ha eseguito
un’analisi Fmea (Failure modes and
effects analysis) sui due processi
coordinati. Ingegneria con un obiet-
tivo comune Kollmorgen considera
l’ottimizzazione della supply chain
parte della sua strategia di proget-
tazione di soluzioni di azionamento
che non solo forniscano le presta-
zioni richieste, ma si inseriscano
anche molto bene della gestione
della supply chain dell’utente. Per
semplificare le cose per l’utilizzato-
re del progetto Kuka, Kollmorgen ha
incorporato anche la competenza
ingegneristica dei suoi fornitori, co-
me un freno motore appositamente
adattato. “Funziona sia come freno
di mantenimento, sia come freno di
emergenza”, nota Loy, con un oc-
chio rivolto al fatto che il KR Agilus
è l’unico robot della sua classe a
essere dotato della funzionalità safe
operation di Kuka, che semplifica
nettamente l’interazione uomo-ro-
bot. “Per questa particolare appli-
cazione abbiamo trovato una buona
soluzione nella collaborazione con
il nostro fornitore di freni. Alla fine,
ciò che conta è la soluzione ottimale
per il relativo problema”, nota Loy.
Elevata accelerazione e un solo cavo
La serie AKM di servomotori Kol-
lmorgen a magneti permanenti a
elevata accelerazione è disponibile
in 28 combinazioni di carcasse e di
montaggio per facilitare progetti di
macchine compatte.
Essi offrono inoltre un ridotto con-
sumo di energia, una precisione di
controllo estremamente elevata e
un’altissima disponibilità, oltre a
essere compatibili con le tensioni di
alimentazione di normale uso grazie
ad avvolgimenti statorici apposita-
mente adattati.
Per la configurazione realmente in-
dividuale dei servomotori sincroni,
Kollmorgen offre una gamma mo-
dulare di taglie e potenze nominali,
insieme ad altre opzioni speciali. Di
conseguenza, con la serie AKM so-
no possibili oltre 500.000 configura-
zioni differenti dei motori a magneti
permanenti, basate su collaudati
componenti standard. Ciò è ulte-
riormente valorizzato dal sistema
di connessione che utilizza un solo
cavo fra il motore e il controllore. I
vantaggi della connessione a cavo
singolo fra i servomotori e i loro
controllori si estendono sull’intera
catena del valore nel settore dell’in-
gegneria meccanica.
La trasmissione fisica del segnale
encoder dal motore AKM sul cavo
motore elimina un’interfaccia. Ciò
porta a concreti risparmi grazie alla
distribuzione con un cavo e due
connettori, cosa che a sua volta
riduce il tempo di installazione e lo
spazio necessario per il cablaggio.
La dimensione d’ingombro dei servomotori AKM è stata ridotta per Kuka.