progettare
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GIUGNO
2015
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di riferimento per i trend anche
per un altro personaggio di rife-
rimento del comparto, il diretto-
re commerciale del Gruppo Metal
Work, Daniele Marconi. Anche se
con toni diversi: “l’ultima edizio-
ne della fiera di Hannover, seppur
molto interessante dal punto di
vista dell’affluenze e dalla quali-
tà dei visitatori, secondo il nostro
parere, non ha evidenziato trend di
mercato o tecnologici significativa-
mente diversi rispetto alle tendenze
degli ultimi anni. Integrazioni di
varie discipline e tecnologie, ricerca
della miniaturizazione, utilizzo di
materiali con particolari caratteri-
stiche tecniche, focalizzazione sulla
riduzione del costo prodotto sono i
criteri salienti che si sono maggior-
mente evidenziati e che sono stati
recepiti e quindi presentati pratica-
mente da tutti i players del nostro
settore indipendentemente dalle
dimensioni e dal fatturato - entra
nel dettaglio il direttore commer-
ciale del Gruppo Metal Work -. Un
ulteriore conferma della sempre più
stretta interconnessione tra pneu-
matica ed elettronica, si è notata
praticamente in tutte le reali novità
presentate”.
Se dunque, la Hannover Messe
è da sempre un osservatorio pri-
vilegiato per capire quali siano i
trend di mercato e tecnologici che
caratterizzano il futuro del settore,
secondo Enrico Lugli CEO di A-
ston Seals “le richieste dei nostri
visitatori sono state orientate ad
una esigenza sempre più attenta
ai servizi che le aziende possono
offrire di supporto ai loro clienti”.
Anche per un altro importante play-
er italiano, Camozzi, Hannover Mes-
se 2015 ha confermato i principali
trend che già stanno modellando il
futuro. “In particolare le smart grid,
efficienza energetica ed ecososteni-
bilità, nuovi materiali, 3D printing
ed Industria 4.0. Nello specifico, per
quanto riguarda l’automazione, il
paradigma Industria 4.0 è stato il te-
ma principale della manifestazione,
e sicuramente plasmerà il prossimo
futuro dell’industria manifatturiera,
per fare poi da trait d’union con
quella di servizi. Big Data, Cloud,
Internet of Things, Mobile e Smart
Factory sono termini che a breve
non apparteranno più solo al mon-
do ICT, ma anche a quello industria-
le, e permetteranno di introdurre
nuovi modelli di business che le
aziende del futuro dovranno adotta-
re per rimanere competitive – entra
nel dettaglio Sebastian Bicelli, re-
sponsabile CRC (Camozzi Research
Centre) -. Parlando di Smart Factory
non si può evitare di menzionare la
robotica, che ha confermato l’ec-
cezionale evoluzione negli ultimi
anni: è oramai evidente come i
robot assumeranno un ruolo da
protagonisti, svolgendo operazioni
complesse in diretta collaborazione
con gli operatori”.
Il tema dominante della manifesta-
zione è stato ovviamente Industrie
4.0. “Si è voluto dare concretezza al
concetto di ‘fabbrica intelligente’,