INCHIESTA
20
progettare
390
GIUGNO
2015
LUCA ROSSI
Hannover Messe
Scende il sipario sulla Hannover
Messe, la più importante fiera del
mondo dedicata all’automazione
e alla fluidotecnica, ed è tempo di
bilanci.
Dopo cinque intense giornate di
confronto tra innovazione di pro-
dotto e networking, gli esposito-
ri tracciano un bilancio estrema-
mente positivo dell’edizione di
quest’anno. Con il tema condutto-
re ‘Integrated Industry – Join the
Network’, la Hannover Messe ha
puntato i suoi riflettori su temi quali
la digitalizzazione della produzio-
ne industriale, la collaborazione
tra uomo e macchina, innovative
soluzioni di subfornitura e sistemi
energetici intelligenti.
Oltre 220.000 sono gli addetti ai la-
vori che hanno varcato le soglie del-
la fiera di Hannover, di essi 70.000
provenivano dall’estero. Buona la
presenza italiana, sia di visitatori
che di espositori.
La presenza italiana
“Il fatto che la definizione Industria
4.0 sia stata utilizzata per la pri-
ma volta proprio durante la fiera
di Hannover del 2011 conferma
come questa sia la fiera che det-
ta e anticipa i trend di mercato
che caratterizzeranno il futuro nel
settore dell’automazione industria-
le e nel nostro caso specifico del
Fluid Power”, indica Domenico Di
Monte, presidente di Assofluid.
L’associazione era presente alla
fiera con una collettiva che ha o-
spitato diverse aziende italiane del
settore della pneumatica e della
oleodinamica. “In questo scenario
l’Italia è il Paese che insieme alla
crocevia
di
trend
Dasempre laHannoverMesserappresentauno
dei più importanti punti di riferimentomondiali
perosservare letendenzetecnologicheche
caratterizzano i comparti dell’automazione
industriale, dellapneumaticaeoleodinamica. Le
abbiamochiesteadalcuni dei protagonisti