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MARZO
2015
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Esportazioni e
mercato interno
Se ci concentriamo sulla dina-
mica delle esportazioni pari a
+5,1%, i dati evidenziano il ruolo
dell’Asia +10,9% e le performan-
ce positive sia dell’Europa +4,5%
sia dell’America del Nord +3,6%.
Con riferimento alle famiglie di
prodotto è da sottolineare l’incre-
mento del 7,7% degli ingranaggi
e trasmissioni, mentre sono in
controtendenza le catene e le lo-
ro parti -0,6%. Stabile su valori
d’eccellenza l’indice di interna-
zionalizzazione del settore che
dedica nel complesso il 58,8%
della produzione alle esportazioni
al netto dell’export indiretto che,
se calcolato, porterebbe l’indice a
valori superiori
all’80%. Non eccede in ottimismo
il campione intervistato da Assiot
con riferimento al primo semestre
2015, che prevede una leggera
crescita nel complesso e un sensi-
bile calo verso l’America del nord.
Passando all’analisi del merca-
to nazionale pari al +5,3% balza
subito all’occhio la performance
in linea con quella della media
dell’industria italiana sui mercati
esteri. Ne traggono vantaggio le
aziende italiane che, con un +5,3%
nelle consegne, rispondono alla
concorrenza straniera, le impor-
tazioni sono pari al + 5,2%, con-
fermando la propria competitività
nel presidio del mercato domesti-
co del quale si aggiudicano diret-
tamente il 55,7%. Nel 2014 sono
cresciute le importazioni dall’Asia
+12% e dall’Europa +4,5%, in calo
quelle dal Nord America -10,4%;
crescono sensibilmente le impor-
tazioni di ingranaggi e trasmissio-
ni +11,2%, in calo solo quelle degli
elementi di trasmissione -1,3%.
Anche per il mercato nazionale
l’indagine evidenzia una leggera
crescita nel primo semestre 2015.
Cosa dire. Dai primi risultati
dell’indagine Assiot, sembra e-
mergere una tendenza alla cre-
scita di tutto ciò che va su strada,
in calo invece il ‘fuori strada’.
Positive anche le aspettative per
le macchine industriali in genere.
Andamento del comparto
Nei primi nove mesi del 2014 le esportazioni del settore della trasmissione di potenza, nel
complesso hanno superato i 2.800 milioni di euro facendo registrare un incremento del 5,1%
sullo stesso periodo dello scorso anno e invertendo la tendenza precedente (-0,6% nel 2013).
Sono state esportate quali 330 mila t ovvero il 6,7% in più rispetto al 2013 a conferma della
crescita già registrata lo scorso anno (+1,9%). Confrontando i tassi di crescita, si comprende
l’implicita riduzione del prezzo medio dei prodotti esportati che, infatti, scende da 8,73 €/
kg del 2013 a 8,60 €/kg; un decremento del 1,4% che sembra confermare, il trend dello
scorso anno (-2,5%).
Il valore complessivo delle importazioni nel periodo in esame ammonta a poco meno di 1.650
milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto al 2013, quindi, in controtendenza rispetto al
2013 (-1,2%). Anche le quantità importate sono in crescita del +7,5% e arrivano a sfiorare
le 210.000 t. In calo dell’1,8%, invece, i prezzi medi delle merci importate che passano da
8,03 €/kg a 7,89 €/kg confermando una generale tendenza al ribasso (-5,8% nel 2013).