a 841 milioni, creando un contesto di
importanti competenze tecnologiche in
cuiinnovareesvilupparelenostretecno-
logie. Oggi, come Leroy-Somer, siamo
moltobenposizionatinelsettorealterna-
tori, conundispositivo su tre nelmondo
a marchio nostro, e siamo ai primi posti
in Europa per i sistemi di azionamento.
Unmercatocheèperòmoltocomplicato
e difficile, dove occorre differenziarsi
continuamente: una forte capacità di
innovazione è indispensabile per offrire
ai clienti le soluzioni più adeguate al
mercato”.
Leroy-Somer ha registrato nel 2013 un
fatturato di 1170 milioni di euro, con
investimenti in ricerca e sviluppo pari al
4%, e una presenza nel mondo impor-
tante, con un organico globale di circa
8.700 persone. “Oggi la crescita non è
inFrancia - continua il responsabiledella
comunicazionedell’azienda-maaltrove,
pertanto per noi è importante perse-
guire una strategia sia commerciale sia
manifatturiera anche al di fuori della
Francia, inEuropa, Usa,Messico, India e
Cina: perché è essenziale essere presso
i clienti anche in termini produttivi, per
accompagnare il loro sviluppo”.
Mansle, visita in produzione
Lo stabilimento Leroy-Somer di Mansle produce sistemi di avviamento su tre linee, motori da
15 a 40 kW, motori più grandi fino a 400 kW e motori sincroni a magneti permanenti per un
importante compressorista. Interventi di ‘lean’ negli ultimi tre anni hanno ottimizzato il layout dello
stabilimento, accorciando linee e tempi di passaggio da 6 settimane a 10 giorni. Statori e casing
giungono dalle officine di Gond Pontouvre, dove avvengono anche le operazioni di taglio e stampag-
gio. A Mansle si pro-
ducono i rotori, con
tolleranze dimension-
ali nell’ordine dei 10
micron, per assicurare
geometrie perfette e
assenza di vibrazioni.
Negli ultimi sei mesi
un robot ha sostituito
tre linee di bobinag-
gio, risparmiando un
milione di euro sulla
linea dedicata ai mo-
tori di taglia più piccola, con in previsione un nuovo investimento per una linea automatica che
sostituirà a breve due linee anche per i motori di taglia maggiore. In un piccolo atelier operano
cinque persone per il bobinaggio a mano di prototipi speciali: operazione che da sola richiede
tre giorni di lavoro. Assemblaggio, verniciatura a mano e imballaggio finali completano il ciclo.
Speciali trenini provvedono ogni due ore a rifornire le dodici stazioni dei materiali e componenti
necessari a garantire la produzione a flusso continuo, grazie anche al contributo fondamentale
della soluzione Carl Source di gestione correttiva e preventiva della manutenzione.
progettare 385
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NOVEMBR
E
/
DICEMBRE
2014
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Mansle: robot dedicato al bobinaggio di motori
di taglia piccola.