progettare 385
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NOVEMBRE
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DICEMBRE
2014
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mentodi un lavoroportatoavanti negli
anni con il prezioso contributo di tutti,
proprio alle soglie delle celebrazioni
del nostro sessantesimo. Un traguar-
do che è in realtà non solo un punto
di arrivo, ma contestualmente anche
di lancio verso l’Europa e il mondo,
andando a rafforzare quel processo
di internazionalizzazione che oggi ci
vede in 60 Paesi, in tutti i 5 continenti”.
L’azienda mostra ancora una volta
la propria propensione alla ricerca e
sviluppo, come testimoniano anche
gli studi su vibracustica e lubrifican-
ti, ma anche l’RB13, un riduttore ad
assi paralleli di ultima generazione. A
confermarlo, la recente certificazione
del Sistema di gestione per la salu-
te e la sicurezza sul lavoro secondo
lo standard internazionale BS Ohsas
18001 che si aggiunge alla UNI EN
ISO 9001 e alla UNI EN ISO 14001 dei
Sistemi di gestione per la qualità e per
l’ambiente, ottenute da diversi anni.
R&S sempre attiva
“Il nostro reparto ricerca e sviluppo
è sempre stato all’avanguardia - ag-
giunge Mauro Cominoli, direttore ge-
nerale di Varvel - grazie adun continuo
scambio con laboratori, università e
programmi ministeriali che ci hanno
permesso di raggiungere importanti
risultati, i cui frutti si potranno ve-
dere nei prossimi anni. Certamente
Horizon 2020 sarà un’opportunità sui
cui ci concentreremo con la massima
determinazione, considerando che
oltre ai benefici per l’azienda, la riu-
scita dell’impresa potrebbe davvero
portare ad un rivoluzionario prodotto
dalla enormi, positive ricadute sulla
collettività”. L’impatto di un ridutto-
re smart capace di funzionare senza
lubrificante apre infatti nuovi scenari
nell’ambito della meccanica e delle
trasmissioni di potenza, con effetti
enormi nella gestione delle risorse,
nella riduzione dell’impatto ambienta-
le e nella differente gestione di parchi
macchine. Oltre, ovviamente, a un’in-
cidenza significativa nell’ambito del-
le prestazioni, dell’affidabilità e della
vita stessa dei prodotti, prefigurando
scenari futuri che, nei laboratori R&D
della storica PMI bolognese, stanno
già prendendo forma.
Il miglioramento continuo è la condi-
zione necessaria per competere sui
mercati globali. Per questo Varvel ha
ulteriormente migliorato l’RB13, un
riduttore ad assi paralleli, caratteriz-
zato da flangia attacco motore IEC56
B14 integrale in una delle due semi
carcasse pressofuse in alluminio. È
costituito da tre coppie di ingranaggi
in linea con il pignone ingresso calet-
tato direttamente sull’albero motore.
Un risultato ottenuto mediante la re-
alizzazione del pignone ingresso non
più calettato sull’albero del motore
elettrico, ma realizzato direttamente
dalla macchina utensile sull’albero
del motore stesso, eliminando così
del tutto gli eventuali errori di concen-
tricità e ortogonalità eventualmente
derivanti dalla precedente operazione
di piantaggio del pignone sull’albero
del motore elettrico. “Si è trattato di
una scelta importante - riprende Fran-
cescoBerselli - presa nel 2013 e dettata
dalla ferma convinzione di continuare
a investire sul futuro, mediante nuove
proposte e una tecnologia sempre
più avanzata, in modo da rispondere
alle esigenze specifiche dei diversi
mercati, mantenendo un’ottica inter-
nazionale, pur incontrando le peculiari
necessità della clientela”.
Ricerca sulla vibracustica
Nell’ultimoannoVarvel ha accresciuto
ulteriormente il proprio sistema di
monitoraggio e controllo della qualità,
utilizzando tecniche avanzate e una
strumentazione specifica, integran-
do l’attuale controllo nel fine linea
e negli interventi di manutenzione e
assistenza.
Un’innovazione resa possibile dalla
partecipazione di Varvel al progetto
di ricerca Vibracustica bandito dal
ministero dell’Istruzione, Università
e Ricerca. La finalità del progetto è
stata lo studio del comportamento