Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  27 / 70 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 27 / 70 Next Page
Page Background

progettare 385

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2014

27

Paesi europei. Ma non solo l’Italia

sta arrancando: anche la Germania

si sta rendendo conto che la crisi è

arrivata anche lì”.

La ripresa consolidata degli USA ha

significato una crescita delle espor-

tazioni meccaniche (+22%) mentre

il Brasile ha conosciuto una battuta

d’arresto che si è tradotto in un calo

importante (-10%) rispetto al primo

trimestre 2013. “Anche i settori con

un trend positivo non incrementa-

no la cifra occupazionale aggregata

valutata negativamente nel 2014 (-

0,5%) e nel 2015 (-0,1%) - ha conti-

nuato Bonomi -. Il fenomeno occu-

pazionale è la variabile più lenta che

segue di qualche mese la positività

dei dati economici”.

Andamento macrosettori

Per quanto riguarda l’andamento

dei sei macrosettori, che costitui-

scono il comparto della meccanica,

si è registrato nel 2014 una stabi-

lità generalizzata della produzione:

macchine e impianti per l’energia

e montaggio impianti industriali

(0%), logistica e movimentazione

delle merci (+0,3%), tecnologie ali-

mentari (+0,9%), tecnologie e pro-

dotti per l’industria (+1,3%), impianti,

macchine e prodotti per l’edilizia

(-0,5%), macchine e impianti per la

sicurezza dell’uomo e dell’ambiente

(-0,2%). Le previsioni per il 2015 non

riscontrano ampie variazioni per i

comparti energia (+0,9%), logistica

(+0,3%), industria (+1,3%), edilizia

(-0,5%), sicurezza (-0,2%) e alimen-

tare (+0,8%). Per quanto concerne

l’export, mantengono segno positivo

per il 2015 tutti i comparti: energia

(+1,4%), alimentare (+1,1%), edilizia

(+0,6%), industria (+0,8%), logisti-

ca e movimentazione delle merci

(+1,5%), sicurezza (+1,5%). “Export

chiama Expo2015 e Anima crede

fermamente in Expo2015 come una

grande opportunità di ripresa visto

il suo respiro internazionale di cui

tanto abbiamo bisogno - ha indicato

Bonomi nel suo intervento -. Anima

crede che il semestre espositivo be-

nefici l’intero sistema industriale,

non solo le merceologie inerenti al

tema, attraverso possibilità concrete

di business”.

Confindustria

sprona il Governo

All’Assemblea generale di Anima era pre-

sente anche il presidente di Confindustria

Giorgio Squinzi. Nel suo intervento, il

numero uno di Viale dell’Astronomia ha

sferzato il Governo: “Pur apprezzando

complessivamente la legge di Stabilità,

non aiuta la proposta sul credito di im-

posta per ricerca e sviluppo, apprezzabile

come scelta ma punitiva nell’applicazione

perchè discrimina quelli che la ricerca

la fanno da sempre. E sul serio”. Per

Squinzi per ora è troppo poco chiaro

il quadro delle risorse a disposizione

per il 2015 per capire se sarà davvero

imboccata la strada per l’uscita dalla

crisi. “Sono poche le risorse per favorire

gli investimenti - ha continuato Squinzi

nel suo intervento davanti agli indus-

triali metalmeccanici - e assenti quelle

per incentivare il rinnovo degli apparati

produttivi a partire dal rifinanziamento

della legge Sabatini-bis”. Poche le risorse

che il sistema Paese ha a disposizione per

competere sui mercati internazionali. E il

presidente di Confindustria ha snocciolato

dei numeri: 113 milioni di euro che l’ICE

ha investito contro i 357 milioni di euro

della Francia, i 432 milioni di euro della

Gran Bretagna e i 235 milioni di euro del

Giappone. “Dobbiamo poterci confrontare

ad armi pari - ha evidenziato Squinzi -.

Expo sarà in questo contesto un momento

per dimostrare cosa siamo capaci di fare”.