112
progettare 375
•
OTTOBRE
2013
RASSEGNA
MECHA-TRONIKA
La nuova pressa elettrica
Kistler
con motore in linea si distingue, oltre che per la robustezza
e l’affidabilità, anche per alcune caratteristiche che la rendono unica per operazioni di
piantaggio per alberi,
cuscinetti, boccole, anelli di tenuta, guarnizioni e una serie di altri particolari meccanici. Tra
le più rilevanti: le dimensioni ridotte, con
una taglia da 15 kN per una lunghezza totale di 748 mm; la cella di carico piezoelettrica,
sensibile, resistente ai sovraccarichi,
lineare più di ogni altra cella con diversa tecnologia; l’encoder assoluto, con risoluzione 0,001
mm. E ancora, la doppia scala (piccola Scala
1 = 5 kN, Scala 2 = 15 kN; grande Scala 1 = 25 kN, Scala 2 = 50 kN), che offre il vantaggio di poter adattare la stazione di piantaggio a prodotti
molto diversi tra loro in termini di forze in gioco, permettendo così di salvare i costi legati allo sviluppo di più stazioni dedicate e opportunamente
dimensionate. Tutto questo senza rinunciare a una buona risoluzione su entrambe le scale, grazie alla cella piezoelettrica. La manutenzione è
minima, con sua specifica di ingrassatura ogni milione di cicli oppure una-due volte all’anno, secondo il programma di manutenzione.
Il mercato della robotica, soprattutto con la grande varietà delle applicazioni sviluppatesi negli ultimi anni, richiede sempre di
più sistemi di alimentazione flessibili e semplici da integrare in un’isola robotizzata. Eyefeeder di
K.L.A.IN.
robotics è un
alimentatore flessibile, equipaggiato da azionamenti Denso, direttamente gestiti dal controller del robot,
il che permette di utilizzare il componente senza un controller addizionale (PLC o PCI), o pannello
operatore (HMI). Eyefeeder è disponibile in 3 taglie diverse, con lunghezze da 800, 1.000 e 1.200
mm, e con diverse tipologie di nastro, allo scopo di ottimizzare il rilevamento dei componenti
da parte del sistema di visione e il prelievo dalla pinza robot. È possibile gestire componenti fino a
300 gr di peso l’uno e fino a 250 mm di diagonale. Il sistema di visione può essere facilmente connesso
direttamente al controller del robot denso mediante la porta Ethernet. Mini-Eyefeeder rappresenta invece
una seconda famiglia di alimentatori flessibili, particolarmente adatta alla manipolazione di minuteria, nei
settori dell’occhialeria, della meccanica di precisione, della cosmetica ecc., di costo contenuto e con misure
compatte (250 mm x 250 mm).
Il laser scanner scanControl 2810 di
Luchsinger
è un sistema completo hardware e software per il controllo
in linea di forme e profili. Diversamente dai comuni sensori laser a triangolazione, che inviano sul bersaglio un
singolo raggio, qui un sistema ottico genera e proietta una linea laser sulla superficie del bersaglio. scanControl
si compone di un sensore compatto collegato a un controller intelligente, in grado di eseguire diversi tipi di
elaborazione sui segnali acquisiti e fornire in uscita sia i dati grezzi che quelli elaborati. Il software specifico
permette all’utente di configurare lo strumento per il monitoraggio di parametri caratteristici quali profondità,
altezza, larghezza, angolo, bordi, planarità, di oggetti in movimento. Per poter seguire un’area di interesse, l’utente
può definire dei punti di ancoraggio nel profilo, che servono da riferimenti assoluti. In questo modo il sensore
può inseguire automaticamente un profilo anche in presenza di variazioni di forma e oscillazioni. Sono disponibili
segnali di allarme al superamento di soglie dei parametri monitorati e segnali analogici proporzionali al parametro
caratteristico del profilo. scanControl consente elevate velocità di scansione con un’alta precisione di misura.
I moduli lineari della serie LCx
Schunk
, che utilizzano i moduli LDx Schunk sono una scelta ideale allorché
sia necessario muovere assi completi Z o Y in applicazioni che richiedono elevata velocità e precisione. I
profili degli assi standard a motore lineare realizzati in materiale composito in fibra di carbonio, pesano
circa il 58% in meno rispetto ai profili dei moduli in alluminio. Il materiale composito in fibra di carbonio
offre ancora altri vantaggi: grazie all’elasticità dei moduli CFK, gli assi hanno una rigidezza superiore,
in flessione e torsione. In assenza di elementi meccanici di trasmissione, la forza di movimento viene trasmessa da
elementi di azionamento a elevata precisione, senza gioco, direttamente sulla slitta. Dotati di serie di trasduttori con encoder assoluto, i
moduli assicurano un’eccellente precisione di ripetibilità di 0,01 mm per asse. L’encoder assoluto elimina la necessità di costosi controlli all’avvio del
sistema e dopo arresti di emergenza. Il motore, il sistema di misura e la guida lineare sono integrati direttamente nel profilo dell’asse o della slitta, di
conseguenza i moduli sono estremamente compatti e richiedono poco spazio.