PR_375_2013 - page 110

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progettare 375
OTTOBRE
2013
RASSEGNA
MECHA-TRONIKA
Con ‘Dynamic Efficiency’
Heidenhain
combina importanti funzioni dei controlli numerici TNC per
le lavorazioni con elevata asportazione di truciolo, facilitando l’attività dell’operatore, ma anche
incrementando la velocità, la stabilità e la prevedibilità dei processi produttivi. Vengono combinate potenti
funzioni di regolazione con strategie di lavorazione innovative, in modo da migliorare le prestazioni di
asportazione e ridurre il tempo di lavorazione. Dynamic Efficiency comprende le seguenti tre funzioni
TNC: AFC (Adaptive Feed Control), controllo adattativo dell’avanzamento che ottimizza automaticamente
l’avanzamento traiettoria; ACC (Active Chatter Control), soppressione attiva delle vibrazioni che riduce le
vibrazioni della macchina e consente maggiori avanzamenti e profondità di passata; fresatura trocoidale,
che velocizza la sgrossatura di scanalature e tasche. Come consuetudine dei controlli Heidenhain, l’impiego
delle funzioni da parte dell’operatore è semplice e agevole. In particolare, la combinazione di queste funzioni TNC sfrutta il potenziale della
macchina e dell’utensile e, allo stesso tempo, limita il sovraccarico meccanico. Nelle operazioni di sgrossatura, si arriva ad aumentare nello stesso
intervallo di tempo il volume dei trucioli tra il 20% e il 25%. In questo modo s’incrementa in modo significativo la competitività economica delle
lavorazioni con elevata asportazione di truciolo.
Sensibile ai temi di risparmio energetico,
Gimatic
ha focalizzato le sue risorse sullo studio di sistemi
di presa efficienti e flessibili, realizzando un’ampia gamma di prodotti Mechatronics come le pinze
parallele a 2 griffe Mppm, corsa extra Mpxm, corsa lunga Mplm, 3 griffe Mptm, basculante Mpbm e
radiale Mprm. Il risparmio energetico è reso massimo dal fatto che le pinze non consumano energia,
mentre le griffe sono ferme poiché il motore è spento e il sistema di riduzione irreversibile in fibra di
carbonio garantisce la tenuta pezzo al massimo della forza. Il tutto è integrato in un corpo pinza molto
compatto, leggero e resistente come l’acciaio inox di cui sono fatte le griffe a T autocentranti. L’attuatore
elettrico con azionamento integrato non necessita di alcuna programmazione e il pilotaggio a mezzo
contatto on/off lo ha reso perfettamente compatibile con le uscite del PLC, le quali invece di commutare la
valvola, controllano la pinza. Il collegamento elettrico in bassa tensione 24 Vdc è reso ottimo dall’utilizzo del
connettore standard M8 3 PIN e l’assieme si presenta compatto e ben sigillato (IP54), meritevole della certificazione
in camera bianca ISO 04 presso l’istituto Fraunhofer (IPA test).
Gewiss
ha rinnovato il proprio sistema di connessione industriale lanciando la nuova gamma di prese e spine mobili e da incasso
IEC309 HP - High perfomance da 16 a 32 A, con gradi di protezione IP44 e IP66/IP67. Le IEC 309 HP sono disponibili con
cablaggio a vite e nelle versioni con cablaggio rapido a molla, una delle più avanzate tecnologie presenti sul mercato; inoltre,
le prese e spine mobili diritte offrono i gradi di protezione IP68/IP69. L’IP68 consente l’immersione del prodotto a elevate
profondità. L’IP69 assicura che non entrino liquidi anche i presenza di forti pressioni ad alte temperature. Tali performance,
ad oggi presenti solo nel settore automotive, consentono di utilizzare idropulitrici senza doversi preoccupare del possibile
ingesso di liquidi. La nuova gamma è dotata di nuovo pressa-ferma cavo, utilizzato sia sulle versioni protette che sulle stagne,
il qualw blocca saldamente il cavo anche in presenza di forti vibrazioni e assicura il mantenimento dell’IP. L’introduzione di tutti
i riferimenti orari del contatto di terra completa la gamma in termini di applicazioni, offrendo le versioni specifiche necessarie in
ambienti e installazioni speciali. Caratteristica saliente è l’estrema rapidità e semplicità di montaggio e cablaggio.
La domanda se un attuatore pneumatico garantisca un’efficienza energetica maggiore rispetto ad un attuatore elettrico o viceversa, non può avere
una risposta univoca. Secondo
Festo
l’efficienza energetica nella tecnica dell’automazione dipende sempre dall’applicazione industriale. Soltanto il
confronto diretto tra due attuatori di pari dimensioni, uno elettrico e uno pneumatico, nelle diverse applicazioni può liberare il campo dai pregiudizi
associati a questo argomento. Il caso delle pinze. Sono state messe a confronto pinze elettriche e pinze pneumatiche. Il confronto ha dimostrato
quanto la soluzione giusta dipenda dalla chiara definizione del compito. Se si considera il consumo di energia durante il processo di presa, una
pinza pneumatica risulterà superiore ad una pinza elettrica nelle applicazioni con lunghi tempi ciclo e un ridotto numero di operazioni di presa. Una
pinza pneumatica richiede l’applicazione della pressione una sola volta per un bloccaggio continuo. Non è richiesta altra energia pneumatica per la
durata dell’operazione. Una pinza elettrica invece necessita di elettricità per l’intera durata dell’operazione di presa e può essere più efficiente sotto
il profilo energetico solo se l’applicazione in questione prevede cicli brevi con un alto numero di operazioni di presa.
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