PR_375_2013 - page 109

progettare 375
OTTOBRE
2013
109
Le servo valvole proporzionali digitali serie Lrwd e Lrpd di
Camozzi
, rappresentano
l’evoluzione dalla gamma LR, e il passaggio da una tecnologia analogica a una nuova versione
completamente digitale. Questa evoluzione ha consentito da un lato di mantenere invariate le
già elevate prestazioni della valvola, con portate da 450 Nl e 690 Nl e frequenza massima di
± 50% FS 110 Hz, dall’altro di controllare direttamente tutte le funzioni della valvola attraverso un encoder interno ad alta risoluzione e velocità.
Il cuore delle servo valvole resta la spola rotante con una tenuta metallo su metallo che consente un controllo preciso e dinamico senza attriti.
L’encoder collegato alla spola garantisce un’affidabile lettura della rotazione, il driver di controllo del motore che la aziona, integrato nella scheda
elettronica, replica un classico esempio di motion control, al pieno servizio del controllo della portata, creando così curve di velocità e accelerazione
adatte alle applicazioni più esigenti. L’impostazione dei parametri operativi può essere effettuata direttamente dal cliente grazie ad un apposito
software di configurazione che comunica con la valvola attraverso una porta USB.
Le moderne macchine automatiche sono complessi sistemi meccatronici le cui prestazioni
finali dipendono dall’interazione sinergica tra i gruppi meccanici e il sistema di controllo.
L’esasperazione delle performance, in termini di qualità dei prodotti e produttività, e un time
to market sempre più ridotto, obbligano ad anticipare sempre più la validazione del progetto
della macchina, e quindi ad adottare la simulazione come soluzione a questa problematica. Il
concetto di virtual commissioning del Liam (Laboratorio industriale di automazione macchine
per il packaging) proposto da
Crit
, è quello di simulare il comportamento della macchina
prima che la stessa sia prodotta e installata. Questo avviene grazie a uno strumento che
permette, partendo dai disegni CAD 3D del progetto meccanico, di realizzare un modello virtuale completo collegabile non solo con la logica di
controllo, ma anche con il reale sistema di controllo che sarà utilizzato per comandare la macchina. I punti di forza sono: una rappresentazione 3D
realistica, per verificare i comportamenti della macchina come nella realtà fisica; una simulazione interattiva, control in the loop e man in the loop;
una logica di controllo sviluppata negli ambienti proprietari; una comunicazione real time tra l’hardware di controllo e il modello della macchina.
Design Systems
propone Mecodes, una collaborazione fra ambienti MCad e ECad per una progettazione
integrata. Nell’approccio convenzionale, la progettazione dei prodotti elettromeccanici con strumenti ECad e
MCad prevede numerose rielaborazioni successive in ogni ambiente. Una volta terminata la progettazione in
ciascun ambiente, il processo continua con la fase comune, in cui i progettisti collaborano per ottenere il prodotto
elettromeccanico finale. L’approccio meccatronico, invece, non prevede fasi di progettazione separata per ogni
strumento, ma, piuttosto, numerose rielaborazioni senza confini netti fra la progettazione elettrica e quella
meccanica. Tali rielaborazioni comuni richiedono l’integrazione di una vera collaborazione meccatronica negli
strumenti CAD, per permettere ai progettisti di operare al di là dei confini del proprio dominio di lavoro. Mecodes
introduce un nuovo metodo di collaborazione multidominio per la progettazione di prodotti elettromeccanici.
Contradata
presenta EC800, il nuovo embedded system in formato palm size di DFI. EC800 è
disponibile con diversi processori Intel Atom, dal ‘power efficient’ N2600/N2800 per applicazioni
low power al prestazionale D2550 per applicazioni che richiedono performance elevate. EC800 è la
soluzione per applicazioni che richiedano alte prestazioni mantenendo consumi ridotti, il tutto in uno chassis
ultra compatto ricco di I/O e estensioni. Ideale per applicazioni veicolari, automazione di fabbrica e chioschi
informativi. Dotato di un’ampia gamma di interfacce high speed per lo storage dei dati e di un potente processore grafico integrato nel processore
Intel Atom, grazie alla doppia rete gigabit EC800 raddoppia le capacità di networking e riduce il carico della CPU offrendo al contempo una
maggiore affidabilità, caratteristica che lo rende adatto ad applicazioni networking intensive. EC800 vanta un design ottimizzato per un’efficiente
dissipazione termica. Grazie al basso consumo dei processori e al design meccanico, è in grado di lavorare a temperature comprese tra 0 e 60 °C in
configurazione standard e a -20/70 °C come opzione. Memorie DDR3 on board e assenza di cavi lo rendono immune a shock e vibrazioni.
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