tenza, con regolazioni di controllo
indipendenti dalle variabili dei vari
circuiti: variazioni repentine di pres-
sione, variazioni di temperatura e
viscosità olio. Queste caratteristi-
che diventano efficienza quando an-
che il consumo di potenza elettrica
del comando/controllo elettroidrau-
lico è limitata”.
Antonio Tolve, sales product ma-
nager per mobile applications di
Bosch Rexroth, interviene: “Oggi
si raggiungono pressioni di lavoro
maggiori rispetto agli anni passati,
a vantaggio sia della potenza mas-
sima trasmissibile sia dell’efficienza
del sistema. I nuovi componenti
oggi hanno una maggiore densità
di potenza, minor cilindrata, mag-
gior pressione in componenti più
compatti e nascono progettati per
essere gestiti attraverso una cen-
tralina elettronica a differenza del
passato, dove i controlli elettronici si
dovevano adattare alla componen-
tistica elettroidraulica già presente
sulle unità. Il miglioramento delle
prestazioni meccaniche dei compo-
nenti abbinate alla nuova elettronica
e sensoristica installata sugli stessi,
ci permette di raggiungere presta-
zioni generali della macchina non
pensabili fino a qualche anno fa”.
Interviene Massimo Sanelli, gene-
ral manager Hydac Italia: “La com-
ponentistica idraulica si è evoluta
verso l’aumento delle pressioni e la
miniaturizzazione dei componenti.
Inoltre, Il controllo è sempre meno
delegato all’idraulica e sempre più
all’elettronica. È continua la sofisti-
cazione dell’elettronica di comando
e controllo e ciò implica maggiore
efficienza idraulica, energetica e del-
la sicurezza”.
“I requisiti imposti dal paradigma In-
dustry 4.0 - commenta Felice Lanzet-
ti, Hydraulics electronic application
specialist Europe di Parker - trovano
nell’innovazione dell’elettronica in-
dustriale un importante motore di
sviluppo in diversi settori. Il concet-
to di Industry 4.0 si fonda su elemen-
ti quali la connettività su larga scala,
la capacità di calcolo decentrata, la
raccolta e l’analisi dei dati nel cloud
e la flessibilità delle fabbriche ‘in-
telligenti’. Anche l’oleodinamica ne
è influenzata ovviamente, aumen-
tando l’intelligenza a bordo delle
valvole, ormai a elettronica digita-
le, adottando sistemi di controllo
e diagnostica sempre più avanzati
e aumentando la connettività, u-
tilizzando soprattutto connessioni
ethernet ad alta velocità”.
“Lo sviluppo della componentistica
elettroidraulica - afferma Stefano
Galli, tecnico elettronico di Hawe
Italiana - è sempre più orientato al
miglioramento dell’efficienza ener-
getica, alla riduzione dei costi di pro-
duzione e al rispetto dell’ambiente.
Attraverso l’utilizzo di componen-
ti oleoidraulici a tenuta perfetta e
Antonio Tolve
, sales product manager per mobile applications di
BoschRexroth: “Oggi si raggiungono pressioni di lavoro maggiori rispetto agli anni
passati, a vantaggio sia della potenza massima trasmissibile sia dell’efficienza del
sistema”.
I PRO
TA
GO
NISTI
Stefano Galli
, tecnico elettronico di
Hawe Italiana: “Lo sviluppo della
componentistica elettroidraulica è sempre più orientato al miglioramento
dell’efficienza energetica, alla riduzione dei costi di produzione e al rispetto
dell’ambiente”.
fluidotecnica
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MAGGIO
2017
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Massimo Sanelli
, general manager
Hydac Italia:“La componentistica