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fluidotecnica 403 GENNAIO/FEBBRAIO 2017 25
Le pompe multiple Elika, di sono disponibili
in tutti i gruppi 2, 3 e 4. Si amplia così la gamma di cilindrate
disponibili a tutto il catalogo: da 7 a 200 cm3/giro. Sono disponibili
anche pompe con configurazioni miste tra i gruppi (per esempio
4+3). Il cuore del prodotto rimane la particolare conformazione
del profilo, che elimina il fenomeno di incapsulamento tipico
delle pompe a ingranaggi normali, togliendo la principale causa
di rumore e vibrazioni. Lo studio del particolare profilo del dente
è stato condotto in collaborazione con la Facoltà di ingegneria
dell’Università di Bologna, attraverso la creazione di un software
di progettazione dedicato. Elika riduce l’emissione acustica media-
mente di 15 dBA rispetto a una convenzionale pompa a ingranaggi
esterni. Il robusto e compatto sistema di connessione degli stadi
brevettato, oltre a trasmettere la coppia agli stadi posteriori,
assicura il corretto bilanciamento assiale degli ingranaggi elicoidali.
ha messo sotto i riflettori di Eima 2016 il monitor di contaminazione in linea (ICM,
Inline Contamination Monitor). Esso misura e visualizza automaticamente i livelli di umidità,
temperatura e contaminazione da particolato presenti in vari fluidi idraulici. ICM - 2.0 è
studiato specificamente per il montaggio diretto nei sistemi che richiedono misurazioni o analisi
continue, ma sono soggetti a limitazioni di spazio e costo. Le principali caratteristiche sono: otto
canali di misurazione e visualizzazione della contaminazione; misurazione e visualizzazione dei
formati standard internazionali
ISO 4406:1999, NAS 1638 e AS
4059E; rilevamento di umidità e
temperatura in funzione del flui-
do; registrazione dei dati e memo-
ria per i risultati di 4.000 prove;
flessibilità di controllo manuale,
automatico e con telecomando; in-
dicatori multicolori tramite LCD e
LED; struttura in alluminio presso-
fuso; pressione massima 420 bar;
protezione IP65/67; software di
visualizzazione.
I cuscinetti per frangizoll sono unità
cuscinetto con tenuta incorporata e prati-
camente a manutenzione zero, in grado
di garantire vantaggi sia agli utenti finali
sia agli OEM. Ingrassate e lubrificate a
vita, le unità Agri Hub ISB garantiscono
una riduzione del consumo (risparmio del
90%) e delle potenziali perdite di grasso.
I vantaggi sono numerosi per OEM e per
utenti finali. Per i costruttori si ha un
abbattimento dei costi di garanzia, di
progettazione, di collaudo e di montaggio,
un aumento della qualità e affidabilità
dei prodotti, un design diversificato e un
impegno a favore della sostenibilità. Oltre
a un aumento della durata di esercizio
dei cuscinetti e quindi a una riduzione
dei costi di manutenzione, l’installazione
o sostituzione è rapida e permette un’ot-
timizzazione della produttività.
mille contenuti multimediali. Ma
l’edizione 2016 di Eima Internatio-
nal è stata soprattutto quella delle
delegazioni di operatori esteri (80
in totale delle quali 70 realizzate da
FederUnacoma grazie al sostegno
e alla collaborazione fattiva dell’I-
CE, l’Agenzia del Ministero dello
Sviluppo Economico preposta all’in-
ternazionalizzazione delle imprese).
La sola iniziativa ICE-FederUnacoma
ha prodotto circa 15.000 visite agli
stand delle aziende espositrici e tre-
mila incontri business to business
organizzati per gli operatori facenti
parte delle delegazioni.
Da tutto il mondo
Gli operatori delle delegazioni sono
arrivati soprattutto dal Sudamerica,
dall’Africa Mediterranea e Sub-Sa-
hariana, dal Medio Oriente, dal Sud
est asiatico, oltre che da Repubbliche
dell’ex Unione Sovietica, Balcani e
Oceania. Per la prima volta hanno
visitato l’Eima delegati di Giordania,
Kenya, Mozambico e Palestina, men-
tre quelle di Argentina, Brasile, Cile,
Iran e Perù sono state le delegazioni
più numerose. Al di là delle delegazio-
ni ufficiali, gli oltre 40 mila operatori
esteri ‘autonomi’ sono giunti da 140
Paesi. L’interesse dei visitatori italiani
e stranieri ha coperto tutti i settori
dell’expo: dai trattori alla componen-
tistica, dall’irrigazione al giardinag-
gio, fino alle bioenergie, rappresen-
tate nell’area ‘Energy’ realizzata da
Itabia, e strutturata per offrire anche
un saggio pratico delle tecnologie per
lo sfruttamento energetico dei residui
e delle produzioni agricole.
@gapeloso