fluidotecnica
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GENNAIO
/
FEBBRAIO
2017
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venduti come retrofit direttamente
alle aziende che hanno impianti pro-
duttivi, con installazioni che possono
impiegarne anche diverse centinaia.
I dispositivi installati colloquiano via
Wi-Fi, sia tra loro, sia con il cloud a-
ziendale, e viene fornita un’interfaccia
che consente il monitoraggio in tem-
po reale dello stato di funzionamento
e delle eventuali perdite, permetten-
do di valutare i risparmi energetici
ottenuti e di effettuare operazioni di
manutenzione predittiva.
La proprietà intellettuale del pneu-
motrasformatore è coperta da una
serie di brevetti attualmente estesi su
scala mondiale, il primo depositato
a gennaio 2011.
La filosofia di riduzione dei feno-
meni di laminazione per diminui-
re i consumi di aria compressa e
i conseguenti consumi energetici
nei cilindri pneumatici viene attuata
attraverso il prodotto elettromec-
canico Crov, integrabile a monte
della valvola di comando di ogni
cilindro pneumatico, senza alterare
il funzionamento e le performance
del cilindro stesso (forza e velocità
rimangono invariate). In funzione
del ciclo lavorativo del cilindro, il
risparmio di energia che si ottiene
è compreso fra il 40% e l’80%.
Il prodotto può essere utilizzato da
tutte le realtà industriali che si ser-
vono di impianti e macchinari che
consumano aria compressa (i costi
relativi all’energia necessaria per
far funzionare i dispositivi ad aria
compressa di uno stabilimento rap-
presentano una quota compresa tra
il 20% e il 40% dei costi generali).
Semplicità di installazione
La dote di Crov, a detta dell’azienda,
è la semplicità di installazione: le
connessioni meccaniche ed elettri-
che possono interfacciarsi diretta-
mente con la linea di produzione, e
non sono necessarie altre modifiche
o riprogrammazioni del processo
produttivo, dato che la performance
del cilindro non subisce variazio-
ni. Un controllo in anello chiuso
integrato nel dispositivo permette
di gestire la velocità del cilindro in
uscita e in rientro, eliminando di
fatto gli strozzatori a bordo cilindro.
In più, il dispositivo dispone di una
connessione Wi–Fi, che permette il
controllo remoto, il monitoraggio
dei consumi e una diagnostica che
consente di fare manutenzione pre-
ventiva in modo semplice e senza
costi sul binomio valvola-cilindro.
Safen produce anche gli ugelli a
risparmio energetico Uget, che si
utilizzano nelle utenze pneumatiche
atte alla pulizia e/o raffreddamento
e nelle applicazioni in cui è neces-
sario mantenere in sovrappressione
un ambiente. Sono ugelli a regime
supersonico in grado di regolare
una portata aspirata dall’ambiente,
ottimizzando il consumo di aria com-
pressa: secondo l’azienda si ottiene
una riduzione del consumo fino al
40%, ottenendo le stesse caratteristi-
che pulenti/raffreddanti degli ugelli
standard. Possono essere realizzati
sia inmateriale plastico nobile (nylon
caricati), sia in leghe Avio di allumi-
nio (Ergal), con geometrie realizzate
ad hoc in base alle esigenze del clien-
te e in funzione del ciclo produttivo.
Siven è invece un sistema ottimizzato
per il controllo della depressione
negli azionamenti di ventose pneu-
matiche, che va installato a monte al
posto dei tradizionali ugelli di Venturi
(eiettori), riducendo fino al 90% dei
consumi. Un sistema di controllo
elettronico permette di gestire anche
le situazioni limite, per esempio la
fase di distacco che varia a seconda
del materiale da movimentare con
le ventose.
@Vanamonde65
Crov è integrabile a monte della valvola di comando di ogni cilindro pneumatico, senza alterare il funzio-
namento e le performance del cilindro stesso.
A sinistra il sistema Uget; a destra la soluzione Siven.