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fluidotecnica
403
GENNAIO
/
FEBBRAIO
2017
EVENTI
Casappaha puntato sul tema del risparmio energetico mettendo in evidenza componenti elet-
troidraulici mirati alla riduzione dei consumi e alla drastica diminuzione delle immissioni nocive
nell’ambiente, salvaguardando le prestazioni
delle macchine mobili. Tra le soluzioni presentate
possiamo citare i sistemi per l’azionamento di fan
drive elettro-idraulici e il CSP ‘Casappa Smart
Power System’.
L’obiettivo del CSP è quello di garantire all’u-
tilizzatore un sistema di comando semplice per
passare al ‘working mode’ desiderato, ottenendo
dei risparmi energetici non trascurabili in ‘eco
mode’ e avendo la possibilità di avere disponi-
bilità di coppia maggiore quando necessario con
il ‘power mode’.
Le parole d’ordine d
i Hydac aEima sono state riduzione di spazi e ingombri, connettività e
sicurezza. Tra le innovazioni i sistemi di sospensione per cabina e assali, sistemi intelligenti
che, integrando perfettamente elettronica ed idraulica, riducono vibrazioni, rumore e assicuran-
do comfort e sicurezza di marcia.
Una componentistica evoluta che
supporta il costruttore anche nella
progettazione come nel caso delle
soluzioni ottimizzate per serbatoi
che ne riducono le dimensioni pur
garantendo un’elevata capacità di
filtrazione e scambio termico. In u-
na parola, oleodinamica al servizio
del movimento terra.
I motori orbitali della serie HP 30 di
Eaton ,presentati in Eima da Pitteri-Violini, sono stati
realizzati per generare coppie di spunto elevate
a bassi regimi di rotazione e alte pressioni di
esercizio operative pari a 345 bar e 160 l/
min continuativi. Gli stessi comparati a quelli
di mercato dal punto di vista funzionale nulla
cedono in termini di prestazioni. L’insensibilità
ai fenomeni di cavitazione e alla bassa gene-
razione di perdite di potenza in calore sono
fra le caratteristiche che li contraddistinguono.
Questi motori possono essere utilizzati nelle
versioni per circuito chiuso e aperto proprio in
relazione all’elevato rendimento volumetrico.
Essendo anche in versione a doppia velocità,
gli stessi non perdono le loro caratteristiche
di coppie di spunto e di rendimento volume-
trico in cilindrata minima. Si tratta, secondo
il costruttore, di un prodotto estremamente
polivalente per qualsiasi applicazione con duty
cycle estremamente pesante.
Il settore della componentistica rap-
presenta da sempre uno dei punti
di forza della fiera delle macchine
agricole bolognese. Nei padiglioni
15, 18, 20 erano esposti numerosi
componenti oleoidraulici, meccanici,
ingranaggi, centraline elettroniche,
computer di bordo e materiali dedi-
cati al mondo della meccanizzazione
agricola 4.0. Trattori che si guidano
da soli, irrigazione con precisone
millimetrica, semina automatizzata,
satelliti e droni che controllano vaste
aree di territorio. La rivoluzione digi-
tale è arrivata anche nelle macchine
agricole e cambierà, radicalmente, il
modo di coltivare. Insomma, la tec-
nologia e le singole soluzioni hanno
innescato il successo di Eima 2106.
Nei cinque giorni dell’esposizione il
numero delle presenze ha raggiunto
la quota complessiva di 285mila, con
un incremento del 21% rispetto alla
precedente edizione (2014), e con un
numero di operatori esteri pari a oltre
44 mila, con un incremento del 18%.
Anche un evento mediatico
Gli organizzatori segnalano che
l’evento ha prodotto un numero
elevato di contatti d’affari, offren-
do ai visitatori una gamma vasta
di tecnologie realizzate dalle 1.900
industrie espositrici presenti nei
padiglioni della fiera. Ma ha rap-
presentato anche una festa per il
mondo dell’agricoltura e quello dei
motori, con riflessi importanti anche
sul piano mediatico e dei social
network. I giornalisti, provenienti
da ogni parte del mondo, hanno
raccontato questo evento dal vivo,
mentre un vasto pubblico di opera-
tori ha potuto seguire lo svolgersi
della manifestazione grazie a Eima
Web TV, che ha realizzato oltre 40
servizi e otto dirette streaming. Oltre
75.000 persone sono state raggiunte
attraverso FaceBook, e questo ha
prodotto 500.000 interazioni (like,
comment e condivisione dei post
pubblicati). L’equipe dell’Eima So-
cial Team di Image Line-Agronotizie/
FederUnacoma ha prodotto oltre