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ABB con l’Università di Bergamo
Accordo a lungo termine tra ABB e l’Università di Bergamo per la
formazione, che prevede l’apertura dei laboratori di ricerca dell’azienda
agli studenti, l’istituzione di borse di studio, la sperimentazione di
nuove metodologie didattiche e attività integrative, come tesi, progetti
di laurea, esercitazioni di progetto e laboratorio e visite degli studenti
in azienda. L’Università offrirà ad ABB i suoi spazi, corsi e strutture per
l’aggiornamento professionale dei dipendenti, oltre a collaborare con
l’azienda all’innovazione tecnologica in diversi campi. Tra questi, due
aree in cui la
collaborazione
ha già dato
frutti sono la
sperimentazione
di un nuovo
metodo per
l’innovazione
di prodotto,
applicato con
successo ai
contatori di
media tensione.
Verrà ora
ampliato ad altri
prodotti di media tensione ed esteso alla struttura di ABB globalmente,
e nell’ingegneria e gestione del service a supporto del ciclo di vita dei
prodotti e delle soluzioni industriali ABB. Nel 2014, in ABB il 50% delle
assunzioni è stato di neo diplomati e neo laureati, e il 3,2% del fatturato è
stato investito in attività di r&d, con 39 brevetti depositati.
Alfa Laval si espande a Genova
Alfa Laval ingrandisce i propri uffici nella sede
di Genova, con un raddoppio della superficie
inteso a fronteggiare la crescente domanda
di soluzioni industriali green nel mercato
della marina per ridurre l’impatto ambientale.
“L’espansione degli uffici di Genova risponde
all’incremento della domanda di mercato nel
settore marina - dice Sergio Hike, ad Alfa Laval
della Regione -, e ci consentirà di servire le
aziende con maggior tempestività e vicinanza.
Entro l’anno prevediamo anche nuove
assunzioni per rafforzare il nostro team sul
territorio”. Nel portafoglio di soluzioni green
Alfa Laval figurano prodotti come il sistema
di depurazione marino PureSox, che permette
l’uso costante di HFO nel rispetto dei limiti
di emissione per il funzionamento in ECA, il PureBallast 3.0, sistema di trattamento delle
acqua da zavorra di terza generazione a ingombro ridotto e a minore consumo di energia, e
il PureDry, separatore progettato per il recupero del combustibile in conformità con Mepc.1/
Circ.642.