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Un anno di pneumatica
Aventics ha festeggiato all’ultima Hannover Messe il suo primo anno,
come nuovo brand nato da Rexroth Pneumatics che oggi offre una
gamma di prodotti ad alto contenuto
tecnologico al mercato in crescita della
pneumatica. Crescono infatti nel settore
i tassi di automazione, e la richiesta
da parte dei costruttori di macchine
di componenti pneumatici semplici
da usare, robusti, veloci e affidabili,
oltre che in forma di soluzioni ad alta
efficienza energetica, sicure e conformi
alle normative. Punti su cui l’offerta
Aventics si focalizza, spingendo
l’impiego di polimeri modificati
e l’integrazione dell’elettronica
nella pneumatica. “In Italia questo
primo anno lo abbiamo festeggiato
doppiamente - dice Fernando Gironi,
general manager Aventics Italia
-, grazie alla nuova sede inaugurata lo scorso gennaio con grande
soddisfazione da parte di tutti i collaboratori. Dalle promesse in questo
anno siamo così passati ai fatti, mantenendo sempre come linea guida
i nostri valori di passione, focus e competenza per proporci sempre più
come specialisti nella tecnologia pneumatica applicata”.
Simulazione sismica a Enna
Il Centro di dinamica sperimentale per simulazione di eventi sismici
inaugurato presso l’Università di Enna ‘Kore’, denominato L.E.D.A.,
Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis, è stato
realizzato grazie al contributo di Bosch Rexroth Italia, vincitore della
gara di appalto per equipaggiare e attrezzare il laboratorio per analisi
dinamica soprattutto di strutture civili sottoposte a sollecitazioni
sismiche. Le soluzioni Bosch Rexroth progettate e realizzate
comprendono due simulatori sismici, tavole vibranti di 4x4 m, in grado
di riprodurre le accelerazioni del terreno della maggior parte degli eventi
sismici che si
registrano nel
mondo. Modelli
in scala ridotta o
al vero potranno
essere realizzati
su ognuno dei
simulatori per
analisi sismica, o
potranno esservi
posizionati
dispositivi per la
mitigazione del
rischio sismico
per operazioni di
qualifica. Il sistema di controllo consente sia l’uso separato delle tavole
sia quello congiunto, per simulazione con grandi strutture soggette a
moti asincroni, come impalcati da ponte o sezioni di edifici industriali.