Pagina 68 - Speciale Fluidotecnica Hannover Messe 2013

RICERCA
L’ariacompressaè
fondamentaleper la
movimentazionedi
materiali eprodotti. Dalle
mani di presa robotizzate
aimuscoli pneumatici fino
agli attuatori trasformano
l’energiadi pressione in
energiameccanica.Ma
nonè tutto: lapneumatica
èunvalidostrumentoper
ridurre l’attrito
Lamovimentazione
ANDREA MANUELLO BERTETTO
è protagonista
Per la movimentazione dei materiali
e dei prodotti gli impianti pneuma-
tici utilizzano attuatori il cui moto
è controllato da sistemi meccanici
e meccatronici.
I cilindri pneumatici, costituiscono
il più semplice e il più immediato
tra gli attuatori pneumatici e sono
classificati come attuatori o motori:
essi sono in grado di trasformazio-
ne in energia meccanica un’altra
forma di energia, nella fattispecie
energia potenziale di pressione [1].
Muscoli pneumatici
Tipi particolari di attuazione per
movimentazioni speciali sono quel-
li realizzate con attuatori flessibili
o con muscoli pneumatici.
Questi attuatori sfruttano, per il
loro principio di funzionamento, la
grande cedevolezza di setti e pareti
realizzati in materiali deformabili,
solitamente in elastomero.
Tra questi un posto importante oc-
cupano i cosiddetti muscoli pneu-
matici artificiali, indicati spesso con
l’acronimo PAM (Pneumatic Artifi-
cal Muscle).
Questi attuatori muscolari a fluido
sono economici, leggeri, capaci di
grandi forze di attuazione, privi di
strisciamenti, dotati di tenute sta-
tiche, capaci di lavorare con fluidi
diversi, economici, sicuri e non
inquinati, possono sopportare am-
bienti ostili e lavorare agevolmente
in presenza di montaggi con disalli-
fluidotecnica 370 • APRILE 2013