SCENARI
fluidotecnica 370
•
APRILE
2013
conoscenza del mercato superiore a
un distributore tradizionale. Oltre al
prodotto, alle sue caratteristiche e
applicazioni a 360°, sono dotati di
una esperienza che li porta a co-
noscere il settore e la concorrenza.
Gimatic ha inoltre dei distributori
verticali che seguono le varie linee,
come sottolinea Brodini: “In molti
mercati, come quello francese, ab-
biamo due distributori distinti per
due mercati diversi, uno dedicato
al catalogo handling e uno per il
plastics”. La scelta di una doppia
rete commerciale è stata decisa
con grande ponderazione perché
sembra sia in grado di agire con
maggiore efficacia nel mercato,
grazie alla maggior specializzazio-
ne e competenza nel mercato e al
servizio più costante generato dal-
la totale dedizione ai soli prodotti
dell’azienda.
“Nei nostri obiettivi per il 2013,
rientra l’apertura di altre due filiali
commerciali europee che si af-
fiancheranno alla filiale inaugurata,
pochi mesi or sono, in Brasile per
seguire tutto il mercato sudame-
ricano. Inoltre abbiamo delle aree
in Asia dove intendiamo essere
maggiormente presenti, pur scon-
trandoci con competitor molto ag-
gressivi nel prezzo, anche se non
nella qualità, e stiamo cercando di
posizionare nuovi distributori per
avere una rete commerciale che
ci crei un servizio mondiale”, dice
Brodini.
Un catalogo completo
Il plastics è una gamma dove Gi-
matic ha investito molto nell’offerta
sempre più ampia e tecnologica.
Oggi l’azienda presenta un cata-
logo completo, raggruppando una
ricca scelta di articoli innovativi
per un mercato con ampi margini
di crescita. “Stiamo cercando di
abituare i nostri clienti a consideraci
un fornitore unico, presso cui poter
trovare tutto”, afferma il direttore
commerciale.
È un settore meno competitivo,
dove si concentrano meno compe-
titor e i pochi che operano hanno,
secondo la direzione commercia-
le Gimatic, un’offerta di catalogo
nettamente inferiore in termini di
qualità e di profondità di gamma e
vendono a prezzi superiori.
Nei mercati maturi, come quello te-
desco e statunitense, gli stampatori
riconoscono l’importanza di questi
componenti, ne fanno un grande
utilizzo e cercano un prodotto di
qualità, a volte realizzato in funzio-
ne specifica di ogni tipo di stampo,
così da aumentare la redditività
sulla macchina. In Italia, in Francia
e in Spagna, dove esistono mercati
ancora non maturi, gli stampato-
ri utilizzano vari elementi diversi,
ottenendo risultati non ottimali in
termini di efficienza.
La meccatronica, investimento
per il futuro
La divisione handling, vero core
business dell’azienda con la ricca
offerta di pinze, si sta spostando
verso la tecnologia meccatronica.
Tutto ciò che è pneumatico può
essere fatto elettricamente con le
stesse prestazioni e costi ridotti.
L’aria compressa infatti oggi costa
molto, quasi otto volte più dell’e-
nergia elettrica, ed è soggetta a
possibili perdite durante il trasporto
dell’aria stessa nell’impianto, deter-
minando forti impennate dei costi
di produzione.
Inoltre in certi settori come il far-
maceutico è mal tollerata perché
generatrice di impurità nel pro-
cesso produttivo. “Si parla tanto
di meccatronica, è uno dei settori
più in voga oggi; ciò che prima era
pneumatico, oggi, si tenta di mo-
vimentarlo elettricamente; nell’ot-
tica di un risparmio energetico, si
cerca di eliminare tutto ciò che è
aria compressa. Pinze, attuatori
rotanti e tanti altri prodotti stanno
diventando elettrici; non sarà un
discorso immediato, ma è un in-
vestimento per il futuro e inizierà
a dare risultati evidenti solo tra
due o tre anni, ma quel giorno
saremo molto più avanti degli al-
tri…” - conclude Brodini. Il nuovo
trend è quindi l’elettrico che sta
rivelandosi l’alternativa più adatta
per molteplici applicazioni.
Gimatic punta su
prodotti innovativi
e cataloghi sempre
aggiornati.