famiglia e lavorare con passione e im-
pegno portando quella ventata di inno-
vazione, tipica delle nuove generazioni,
che è la chiave per continuare a compe-
tere. Ne parliamo con Noemi Baschera,
key account manager di Phoebus, che
all’impegno in azienda aggiunge quel-
lo in ambito associativo, con i Giovani di
Confindustria e in Federmeccanica.
“L’azienda è stata fondata da mio pa-
dre Luciano circa quarant’anni fa. La
mia grande stima nei suoi confronti na-
sce non solo per quanto ha realizzato,
ma anche perché a quel tempo ere gio-
vanissimo e appena approdato in Italia
dal Brasile. È stato un percorso fatto
di tanta passione e determinazione,
che ha portato a una crescita costante
e continua nel corso degli anni, inse-
guendo e interpretando le evoluzioni
tecnologiche del nostro settore”. Come
è il rapporto con il fondatore? Esiste
S
eguire le proprie aspirazioni, i
propri sogni, per poi capire che
l’azienda di famiglia è la vera
passione. È la storia di Noemi e Tom-
maso Baschera, entrati in Phoebus,
l’azienda di famiglia, dopo aver intra-
preso strade diverse ed essersi laureati
rispettivamente in lingue a indirizzo
economico e in filosofia.
I due giovani imprenditori hanno dun-
que deciso di impegnarsi nell’azienda di
diAntonellaPellegrini
Figli intraprendentiegenitori chepossonocontaresudi loronellevestidiprofessionistipreparati, acui
passare atempodebito il testimone. Èquesta l’ideacheci siamofattiparlandoconNoemiBaschera,
keyaccountmanagerdiPhoebus, impegnatainaziendamaanchea livelloassociativo, coniGiovanidi
ConfindustriaeFedermeccanica
Giovaniditalento
nell’aziendadifamiglia
in collaborazione con