Art, culture and fashion
inMilan
39
giugno 2015
With ExpoinCittà, Milan comes alive.
During the sixmonths of theWorld’s
Fair in and around the Lombard
capital, visitors can choose fromover
17,000 cultural, recreational, sports
and educational events: 100 per day,
from the historic center to the city limits.
ExpoinCittàmakes it possible to know in
real time, day by day, month bymonth,
topic by topic, what’s going on in greater
Milan: fromoutdoor concerts to fashion
and design events, fromart exhibitions to
cooking shows, not tomention sporting
events, theater performances and activities
for children. ExpoinCittà is a project
promoted by the City of Milan and the
Chamber of Commerce of Milanwith
the support of Expo 2015. Speaking to
Uomini&Imprese is Claudio Artusi,
coordinator of ExpoinCittà: “The real
strength of the ExpoinCittà calendar is
the fact that individual visitors can build
their own personal itineraries, consulting
the ten thematic categories that make up
the range of offerings and thus selecting
their favorite events.That said, along with
the by now traditional appointments like
BookCity, PianoCity andMeet theMedia
Guru, there will be must-see events such as
the great exhibitions on Leonardo, Giotto
and Raphael, the special seasons of the
Piccolo Teatro and La Scala, international
sports competitions like the world canoeing
andwater skiing championships at the
Idroscalo or NBA basketball, free concerts
in PiazzaDuomo with the popmusic of
Radio Italia, the classical harmonies of
La Scala Philharmonic and the spirituals
of the ItalianGospel Choir. Also not
to be missed is the video installation
‘Panorama’ in PiazzaGae Aulenti, on the
creative excellence of Italian heritage and
the beauty of our country, as well as a tour
through the stands of the craft village in
Via Tortona.”
che compongono il ventaglio dell’offerta e
selezionare così i propri eventi preferiti. Ciò
premesso, accanto ad appuntamenti ormai
tradizionali come BookCity, PianoCity e Meet
theMedia Guru, ci saranno eventi imperdibili
e di grande richiamo come le grandi mostre
su Leonardo, Giotto e Raffaello, le stagio-
ni speciali del Piccolo Teatro e della Scala, le
competizioni sportive internazionali quali i
mondiali di canoa e sci nautico all’Idroscalo o
il basket dell’NBA, i concerti gratuiti in piaz-
za Duomo con la musica pop di Radio Italia,
le armonie classiche della Filarmonica della
Scala e gli spiritual del ItalianGospel Choir. Da
non mancare anche una visita a Panorama
in piazza Gae Aulenti, una video istallazione
sulle eccellenze creative del Made in Italy e il
patrimonio di bellezze del nostro Paese, così
come ungiro tra gli standdel villaggiodell’ar-
tigianato in via Tortona”.
Lei ha affermato che ExpoinCittà non esau-
risce la propria attività nella creazione di
un ricco palinsesto di eventi, ma rappre-
senta un vero e proprio laboratorio di svi-
luppo economico. Ci spiega in cosa?
“Credo che l’attività di ExpoinCittà possa ca-
ratterizzarsi come innovativa su due distinti
versanti, uno ‘di prodotto’ e uno ‘di proces-
so’. Per quanto riguarda il primo aspetto,
siamo convinti che un modello di marketing
territoriale di questo tipo, basato sull’ag-
gregazione e sull’integrazione delle diverse
proposte in un contenitore unitario, possa
rappresentare un paradigma vincente e ri-
producibile in futuro o in occasione di eventi
specifici, come già da anni accade all’estero
o a Milano stessa durante alcune manifesta-
zioni di grande richiamo. In questo senso, il
BIE sta valutando l’opportunità di replicare
questa offerta complementare inserendo-
la nel protocollo delle prossime Esposizioni
Universali. Sul piano delle procedure, invece,
ExpoinCittà ha introdotto alcune importanti
innovazioni nei rapporti tra l’amministra-
zione e gli utenti che ci auguriamo possano
stabilizzarsi e diventare prassi comune, su
tutte lo snellimento e l’unificazione dell’iter
autorizzatorio legato agli eventi all’aperto.
In generale, ExpoinCittà ha contribuito a cre-
are o semplicemente ad accelerare alcune di-
namiche di interazione tra istituzioni, tessuto
economico e cittadinanza che rappresentano
sicuramente un capitale immateriale da cui
ripartire e su cui vale la pena investire già
nell’immediato dopo Expo. A questo propo-
sito stiamo rilevando con attenzione e inte-
resse come ExpoinCittà stia contribuendo
ad accelerare dei processi di riqualificazione
urbana e animazione del territorio in alcune
aree cittadine in trasformazione fino a oggi
sottoutilizzate, come ad esempio la zona di
Sud-Est attorno a viale Ortles”.
@lurossi_71