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IN BREVE

Robot per le auto del futuro

Partnership Volkswagen e Kuka per lo sviluppo di innovazioni

supportate da robot a servizio dei veicoli del futuro. L’obiet-

tivo è sviluppare soluzioni per parcheggio e ricarica delle vet-

ture autonome e completamente elettriche. Esempio ne è il

robot Kuka che tramite app apposita collega in modo auto-

nomo il cavo di ricarica al veicolo, una volta che il guidatore ha

posizionato l’auto nel posteggio designato della stazione di ri-

carica. La collaborazione si collega al progetto di ricerca già esi-

stente e-smart Connect, per soluzioni pratiche e user-friendly

che sfruttano la collaborazione uomo-robot per ricaricare

le batterie ad alto voltaggio dei veicoli elettrici del Gruppo.

Entro il 2018 il Gruppo prevede di lanciare sul mercato più di

10 veicoli elettrificati, e 30 modelli puramente elettrici segui-

ranno entro il 2025. Porsche segue in parallelo il progetto di

espansione dell’infrastruttura di ricarica veloce, mentre Audi

ha da poco fondato la Autonomous intelligent driving, che

lavorerà sulla guida autonoma per l’intero Gruppo. In foto,

Matthias Müller, ceo Volkswagen AG, Till Reuter, ceo Kuka, e

Ulrich Eichhorn, head of r&d Gruppo Volkswagen.

Fotonica francese a Monaco

Il comparto dell’ottica e della fotonica francese ha partecipato a

Laser world of photonics di Monaco di Baviera, lo scorso giugno,

con 16 espositori nel Padiglione Francia, organizzato da Business

France con il sostegno di CNOP (Comitato nazionale di ottica e

fotonica), e le ultime novità nel campo delle tecnologie laser, ot-

tica e fotonica. Il settore in Francia rappresenta un migliaio di

aziende (senza contare gli utilizzatori di tecnologie ottiche), im-

piegando circa 50.000 dipendenti per un fatturato di oltre 10 mi-

liardi di euro, con 200 laboratori e 13.000 ricercatori. La ricerca è

molto intensa, coprendo una vasta gamma di settori, come fisica

di base, astrofisica, micro e nanotecnologie, interazione luce/ma-

teria e materiali, portando progressi anche in altre discipline, con

progetti ambiziosi in cui sono coinvolte tutte le organizzazioni

di ricerca francesi. Con un posizionamento già forte nel mercato

della difesa, il settore si sta inoltre sempre più affermando nei

mercati sicurezza, aeronautica, automobile, aerospaziale, sanità,

telecomunicazioni, strumentazione e processi industriali.