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marzo 2017
destinazione e lo porta all’uscita. L’operatore in-
terviene solo al momento dell’introduzione degli
oggetti negli anelli.
Un aspetto fondamentale è che all’interno del
singolo cartone viene inserito un numero estre-
mamente variabile di articoli di diverse tipologie
(colori, taglie, eccetera) e il robot deve perciò avere
l’intelligenza per posizionare l’articolo nel cartone
giusto quando questo si trova nel suo raggio di
azione o attendere che ciò accada (vedi riquadro). I
robot, in sostanza, si comportano come le persone
che prendono i bagagli dal nastro trasportatore in
aeroporto, ripetendo identici movimenti ma sulla
base di logiche ogni volta diverse.
Anche l’utente finale ha contribuito al raggiungi-
mento del risultato: quando ha compreso le carat-
teristiche eccezionali della linea, che può gestire
in contemporanea 7.000 codici diversi che vanno a
comporre 250 ordini alla volta, ha modificato alcuni
processi di produzione e distribuzione per adattare
il confezionamento dei prodotti all’impianto.
Un lavoro di squadra.
“Per la robotica ci siamo
presentati ad ABB con le nostre richieste: i loro
tecnici le hanno studiate e poi, grazie al simula-
tore Robot Studio, ci hanno fatto ‘vedere’ un al-
goritmo dandoci indicazioni sul possibile sviluppo
dell’idea”, racconta Sorice. “A quel punto ci siamo
convinti che si poteva fare: messe in contatto le due
ingegnerie, abbiamo iniziato a sviluppare al nostro
interno sia i software che si interfacciano con la ro-
botica, sia gli organi di presa dei robot”.
Il primo spunto è venuto da un sistema già realiz-
zato da Fast Man Service per il confezionamento
di prodotti alimentari, che utilizza robot ABB Flex-
Picker con elevatissima velocità lineare. Trattando
quantitativi costanti di prodotti uguali da inserire
in contenitori, i robot eseguono sempre lo stesso
movimento e la configurazione della linea è stata
relativamente semplice. Il nuovo progetto preve-
deva invece di utilizzare la stessa movimentazione
in modo molto più complesso per realizzare una
linea completamente automatizzata in grado di
trattare articoli differenti, in quantitativi diffe-
renti, e di collocarli in base all’ordine del singolo
cliente esattamente nel cartone a lui destinato.
“L’idea vincente - spiega l’Ing. Francesco Riva, Diret-
tore dell’Ingegneria di Manutenzione di Fast Man
Service - è stata coniugare adeguate tecnologie di
automazione con un approfondito studio del mo-
dello matematico che sta alle spalle del sistema”.
La soluzione.
L’impianto realizzato è composto
da due linee di introduzione automatiche, cinque
postazioni manuali, tre stazioni di lettura scanner
(due per gli articoli e una per le scatole). Il sistema
carica gli oggetti, capi di abbigliamento per bam-
bini, su due anelli di trasporto ubicati su entrambi i
lati della linea di smistamento scatole. I robot ma-
nipolatori, tre per ogni anello, si occupano della
presa e del deposito nelle scatole. L’impianto crea
quindi il cartone, crea la referenza, completa l’or-
dine e sempre in automatico richiude il cartone
applicando un’etichetta con i dati del negozio di
Intelligenza e comunicazione
Lo scambio di informazioni è la chiave del funzionamento della linea. Si parte infatti da
un file ordine creato dal cliente, che il sistema spacchetta all’interno di un database, e
si introducono negli anelli i singoli oggetti alla rinfusa, senza ordine logico.
Il sistema colloca quindi nelle scatole il singolo pezzo per il singolo ordine. Questo
avviene scalando nel database alloggiato in un ‘formazione ordini’ appositamente
creato, che dialoga direttamente con il robot ABB attraverso informazioni incrociate:
una volta che l’oggetto è inserito nella scatola viene effettuato lo scalo, segnalato dal
robot a ‘formazione ordini’, che a sua volta scala, fino al completamento dell’ordine.
Il robot è pilotato da un sistema di rilevamento di sagoma, altezza e posizionamento
dei pezzi sugli anelli e da uno scanner che legge il bar code, identifica il codice e
associa l’oggetto a scatole e destinazioni. Attraverso la lettura del bar code fissato
sulla scatola all’inizio dell’anello, il robot riceve l’informazione se l’oggetto può essere
introdotto. L’incrocio dei dati è molto complesso perché ‘formazione ordini’ deve
dialogare sia con il sistema ABB, sia con il sistema macchina basato su PLC, che
opera in base ad avanzati algoritmi sviluppati all’interno di Fast Man Service dal capo
progetti software Roberto Scampini insieme a Francesco Riva, Samuele Tavani, Vezio
Gattoni e Dario Sorice.