IN BREVE
Accordo 4.0 Comau Engineering
Comau e Engineering Ingegneria Informa-
tica hanno siglato un accordo di collabora-
zione globale per lo sviluppo di soluzioni
Industria 4.0 mirate alla manutenzione
predittiva delle macchine. Le due società
partner uniscono le rispettive competenze
in industrial automation e ICT per svilup-
pare congiuntamente soluzioni hardware
e software modulari per acquisizione e
analisi dei dati di campo, finalizzate alla
previsione di malfunzionamenti o fermi
macchine e a intercettare trend negativi
nella qualità del processo produttivo. Le soluzioni, che
implementeranno le più innovative tecnologie IoT, robot
collaborativi, big data analytics, saranno rivolte ai settori
automotive, industrial manufacturing, alimentare, pharma
ed elettrodomestici. “Questo accordo costituisce un impor-
tante elemento nella nostra strategia di rendere l’automa-
zione industriale sempre più aperta e easy-to-use - dice
Mauro Fenzi, ceo di Comau -. Grazie all’unione del know-
how delle due aziende, già da tempo impegnate nello
sviluppo di soluzioni per Industria 4.0, potremo guidare le
aziende del manifatturiero nel cambiamento in atto nella
cosiddetta quarta rivoluzione industriale”.
Macchine per legno a +21,2%
Secondo trimestre molto positivo per le macchine per legno,
con ordini in crescita del 21,2% secondo i dati Acimall. Prose-
gue quindi il trend di crescita, trainato dai mercati esteri, in cui
gli ordini crescono del 17,2%, con un andamento molto buono
anche per la domanda italiana, +30,4%, che risente però ancora
del record negativo degli anni di crisi passati. L’andamento posi-
tivo è vissuto soprattutto dai grandi gruppi, che hanno la capacità
dimensionale di raggiungere i nuovi mercati, ragion per cui le
imprese del settore dovrebbero cercare modi di integrazione e
collaborazione per cogliere opportunità di crescita. Il fatturato
del comparto è salito del 9,9% rispetto al primo trimestre 2016, e
l’indagine qualitativa vede il 47% degli intervistati a indicare un
trend di produzione positivo, stabile per il 47% e in calo per il
6%. Un certo ottimismo emerge infine dall’indagine previsionale,
con il 47% degli intervistati che si attende un’ulteriore crescita
negli ordini dall’estero, stazionari per il 53%, mentre nel mercato
interno il 71% crede rimarranno stabili, in calo per il 6% e in
crescita per il 23%.
Verniciatura scocche da premio
Geico si è aggiudicata tre riconoscimenti all’innovazione in
verniciatura scocche ai Surcar International Awards 2016, le
olimpiadi del paint automotive tenutesi lo scorso 7 settembre
a Shanghai. Il primo riconoscimento è andato nella categoria
Startup and commissioning a J-Doc, sistema per la gestione di
tutta la documentazione relativa all’impianto di verniciatura.
Il document organizer Geico si collega direttamente alle ap-
parecchiature installate e consente di accedere rapidamente
e in modo chiaro a tutta la documentazione impianto (ma-
nuali, schede tecniche e specifiche), aumentando l’efficienza
di lavorazione, ed è utilizzabile su qualsiasi pc e tablet. Nella
categoria Lean, plant and process design, è stato invece pre-
miato il nuovo forno Geico, progettato con forte focalizza-
zione sull’ottimizzazione del flusso d’aria per abbattere le
emissioni e ridurre i consumi energetici. Infine, premiata nella
categoria Environmental footprint la tecnologia Dryspin, un
forno a cabina basato sulla separazione a secco dell’overspray
di verniciatura, installato presso l’impianto di Qoros in Cina.
Ricavi e ordini Fidia 2016
Primi 9 mesi 2016 per Fidia chiusi con ricavi netti a 37,1
milioni di euro, in calo dell’8% rispetto ai 40,1 dell’anno
precedente, risultato dovuto in primo luogo all’avvio
della nuova sede produttiva di Forlì, con conclusione la-
vori a fine 2016. Già consistente il portafoglio ordini a fine
periodo, a quota 28,2 milioni rispetto ai 30,9 milioni al 31
dicembre 2015. I ricavi nel settore elettronico - CNC sono
stati di 2,9 milioni, mentre i sistemi di fresatura ad alta
velocità - HSM hanno portato ricavi per 24,7 milioni. As-
sistenza post-vendita - Service ha invece registrato ricavi
per 9,5 milioni. Gli ordini nel settore meccanico sono stati
pari a 21,2 milioni, mentre nel settore elettronico sono
cresciuti a 3,8 milioni. Il margine operativo è positivo per
2 milioni, contro i 3,6 dei primi nove mesi del 2015, con
risultato operativo di 1,3 milioni. Il Gruppo chiude in po-
sitivo, con utile netto a 0,8 milioni, e investimenti saliti
di 2,9 milioni nel periodo, oltre che per l’avvio dello sta-
bilimento di Forlì anche per il completato trasferimento
delle attività USA dalla sede di Troy alla nuova sede di
Rochester Hills.
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marzo 2017