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IN BREVE
rmo
novembre/dicembre 2016
Export Meccanica
in Kazakstan
Focus Kazakstan nel sesto degli incontri or-
ganizzati da Anima per esplorare nuove op-
portunità di export per la meccanica italiana.
L’export di meccanica italiano nel Paese è
stato di 193 milioni nel 2010, calato poi l’anno
successivo. Il 2012 e 2013 sono stati molto
favorevoli, dopodiché il trend degli scambi è
diminuito fino a raggiungere nel 2015 i 125
milioni di euro. Diminuzione dovuta soprat-
tutto al perdurare della crisi del basso costo
del petrolio, motivo per cui sono ancora con-
gelati investimenti per 12 miliardi di dollari
destinati al comparto oil and gas, e legati allo
sfruttamento del giacimento di Kashagan. Il
Paese è uno dei più rilevanti al mondo per
risorse minerarie, e due importanti memo-
randum di intenti per lo sviluppo di rapporti
economici e commerciali con l’Italia, relativi al
settore della meccanica, sono stati sottoscritti
durante Expo2015 dal presidente di Anima Al-
berto Caprari e dal presidente kazako Nazar-
baev. Il Kakazstan rappresenta un’importante
opportunità per l’export della meccanica ita-
liana, e l’Italia è uno degli ospiti più attesi
all’Expo sul tema Future energy che il Paese
ospiterà nel 2017.
CARRIERE
Busetto a capo di Anie
Il Consiglio generale di Anie Confindustria ha designato
Giuliano Busetto nuovo presidente della Federazione.
Busetto, alla guida del settore industriale di Siemens
dal 2008 e già presidente di Anie Automazione dal
2010, ha ottenuto la fiducia del Consiglio grazie al proprio
programma incentrato su infrastrutture intelligenti per smart
building e smart city, generazione distribuita dell’energia e
rinnovabili e digitalizzazione per Industria 4.0.
Presa alla DG Commissione EU
Silvano Presa è il nuovo direttore generale aggiunto
della DG Bilancio in Commissione Europea. Entrato
in servizio alla Commissione come amministratore
presso la Direzione generale per gli Affari economici
e finanziari nel 1985, e approdato nel 1996 alla DG
Bilancio, Presa porta un’esperienza maturata in molti
settori, e avrà tra i suoi compiti quello di garantire l’ottimale
integrazione tra programmi di bilancio e strumenti finanziari e
fondi fiduciari disponibili.
Ghilardi per Emea DMG Mori
Ugo Ghilardi è il nuovo chief operating officer Emea per
DMG Mori. Ghilardi sarà responsabile per tutti i mercati
europei sales & services, e risponderà all’executive
board di DMG Mori. Il Gruppo conferma quindi la
fiducia alla struttura italiana, considerando l’Italia una
nazione di notevole importanza nelle sue logiche di
sviluppo strategico, in crescita del 2% nel 2016 e con previsioni
di crescita del 5,5% per il 2017.
Tanzawa nuovo CEO Fanuc
Shinichi Tanzawa è il nuovo presidente e CEO di
Fanuc Europe, succeduto il 1° settembre scorso a
Olaf Gehrels. Tanzawa è stato direttore finanziario di
Fanuc Robotics Europe dal 1992 al 1995, e direttore
finanziario Fanuc dal 2000 al 2008. La sua presenza
farà da filo diretto tra il quartier generale Fanuc in
Giappone e i clienti europei, con l’obiettivo di aumentare
la competitività dei prodotti e dei servizi Fanuc rafforzando la
struttura organizzativa di Fanuc Europe.
Blackburn nuovo CEO Hoffmann Group
Robert Blackburn sarà dal 1° gennaio 2017 il nuovo
CEO di Hoffmann Group. Blackburn giunge dal ruolo
di presidente supply chain operations & information
services in Basf SE, guidando la digitalizzazione e
la trasformazione globale del colosso chimico. “Sono
molto contento di poter cogliere nuove sfide in Hoffmann
Group - ha dichiarato il nuovo CEO - da affrontare con una
strategia a lungo termine, per condurre il Gruppo nella nuova
era digitale”.
Risultati I semestre
2016 Fidia
Fidia ha registrato alla chiusura del I semestre al
30 giugno 2016 ricavi netti per 27 milioni di euro,
contro i 28,8 al 30 giugno 2015, e margine opera-
tivo lordo positivo per 2,3 milioni. In particolare,
i ricavi nel settore elettronico CNC sono stati pari
a 1,8 milioni, nel settore sistemi di fresatura ad
alta velocità HSM sono stati invece pari a 18,6
milioni. Il valore registrato nel settore assistenza
post-vendita, service, è stato di 6,6 milioni. L’utile
netto del Gruppo a fine periodo ammonta a 1,23
milioni di euro, rispetto ai 0,87 milioni del 2015.
L’acquisizione ordini nella prima metà del 2016 è
stata di 23,3 milioni di euro, con 13,9 milioni pro-
venienti dal settore meccanico e 2,8 milioni dal
settore elettrico. Il portafoglio ordini al 30 giugno
2016 ammontava a 27,2 milioni, contro i 30,9 mi-
lioni al 31 dicembre 2015. Incrementati di 2,2 mi-
lioni di euro infine gli investimenti nel semestre,
per via del completamento del trasferimento delle
attività USA dalla sede di Troy alla nuova sede di
Rochester Hills, in Michigan, e per l’avvio in Italia
della produzione nel nuovo stabilimento di Forlì
con macchine di grandi dimensioni.