STRATEGIE
48
rmo
ottobre 2016
parte dell’operatore nella fabbricazione di stampi
per plastica. Èparticolarmente adatto anche per il
comparto automotive e aerospace dove, a volte, è
necessario eseguire forature tramite elettroerosione.
È da segnalare l’accelerazione di 1,5 g e la preci-
sione di lavorazione dell’asse Z; la velocità di avan-
zamento è di 20 m/min; la vasca ha dimensioni fino a
1.800 x 1.200 x 500 mm. Le corse degli assi X, Y e Z
sono rispettivamente di 650, 450 e 500 mm. Segna-
liamo il cambio elettrodo in automatico. Il magaz-
zino elettrodi standard prevede 16 stazioni oppure
in opzione 32. Infine, è possibile dotare la macchina
di un robot per sostituire gli elettrodi nel magazzino
e, quindi, aumentarne la capacità. Ednc6 utilizza sia
elettrodi in grafite sia in rame.
Per quanto riguarda le macchine a elettroerosione
con tecnologia a filo i Technology Days mettevano
sotto i riflettori il modello U6heat. Si tratta di una
macchina di precisione utilizzata per la produzione
di stampi, automotive e aerospace. Secondo una
nota del produttore affidabilità e ripetibilità sono
le caratteristiche principali della macchina. Inoltre,
il sistema può lavorare anche con turno non presi-
diato e la manutenzione risulta essere particolar-
mente ridotta. La procedura di infilamento risulta
semplice, circa 7 s, grazie a un dispositivo sviluppato
da Makino. Le corse X, Y e Z del modello U6 sono
rispettivamente di 650, 450 e 420 mm; la tavola ha
dimensioni di 910x710 mm; il carico ammissibile del
pezzo è di 1.500 kg; il diametro del filo utilizzabile
varia da 0,1 a 0,3 mm.