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ottobre 2015
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HEIDENHAIN
TNC 640 è il controllo numerico high-end per la lavorazione simultanea a 5 assi di Heidenhain che
offre ‘un’eccellente guida dei movimenti e garantisce quindi tempi di lavorazione brevi producendo
pezzi estremamente accurati con superfici perfette’. Sono disponibili i pacchetti opzionali Dynamic
Efficiency e Dynamic Precision, i quali includono funzioni quali lo smorzamento attivo delle vibrazioni
(AVD - Active Vibration Damping) per una fresatura rapida e priva di vibrazioni e la soppressione
attiva delle vibrazioni (ACC - Active Chatter Control). TNC 640 dispone, inoltre, di diverse funzioni
interessanti per la costruzione di utensili, modelli e stampi. Il ciclo 32 Tolleranza consente alla mac-
china movimenti dinamici per la lavorazione di superfici a forma libera per ottimizzare e bilanciare
le opposte necessità di tempi di lavorazione ridotti ed elevate esigenze di accuratezza; la funzione
ADP (Advanced Dynamic Prediction) migliora la qualità superficiale dei pezzi fresati anche se nel
programma NC i dati non sono i più appropriati per una lavorazione a cinque assi.
HERMLE
Corse di lavoro X-Y-Z di 800/800/550 mm e una progettazione studiata per le applicazioni a 5
assi: la C42 U dynamic di Hermle ‘rappresenta il sistema ideale per lavorazioni che richiedono
massima precisione, tolleranze minime e altissimi livelli di finitura superficiale’. La struttura gantry
modificata, realizzata in granito composito offre un supporto ottimale degli assi con buone ca-
ratteristiche di smorzamento delle vibrazioni. Gli assi rotativi sono gestiti tramite una roto-bascula
integrata nelle spalle del basamento. La tavola roto-basculante - diametro 800 mm - è azionata da
un motore torque sull’asse C e con l’azionamento in tandem dell’asse A garantisce una portata
di 1.400 kg con un angolo di orientamento di ± 130°. Il magazzino utensili circolare integrato
nel corpo base è di tipo pick-up e ospita 42 utensili con attacco SK40 o HSK A 63. In opzione
sono disponibili ampliamenti da 43, 87 o 192 posti. La gamma mandrino prevede soluzioni da
10.000, 18.000 e 25.000 giri/min con potenze che arrivano a 29 kW e coppie fino a 200
Nm. Per l’automazione è disponibile il sistema di cambio pallet PW850.
IMSA
Per le officine che necessitano di ottimizzare la redditività della fase di foratura profonda, Imsa pre-
senta in EMO il nuovo centro di foratura profonda e lavorazioni complementari MF1300BB/4P
per stampi fino a 12 t. All’interno della struttura della macchina ruotano pezzi di diametro fino
a 2,6 m. MF1300BB/4P esegue forature di profondità massima 1.300 mm per diametri da 4
a 40 mm con mandrino di foratura 11 kW. La peculiarità della nuova macchina è il sistema di
cambio automatico di 4 gruppi di foratura profonda. Gruppi composti ciascuno da una punta
a cannone completa di scatola trucioli, bussola guidapunta, lunette di supporto e portamandrino
ISO 50. Come tutti i precedenti modelli Imsa serie BB il nuovo centro di foratura ha struttura gantry
verticale per assicurare la massima rigidità. Inoltre dispone di mandrino di fresatura posto su asse
indipendente a fianco della slitta di foratura. Un concetto che in tutte le BB garantisce passaggio
fra fresatura e foratura e viceversa anche in turni non presidiati.
IMT INTERMATO
A EMO 2015 IMT Intermato si è presentata con il nuovo tornio verticale modello VL60. Questa
macchina si fa apprezzare per la maggiore capacità di carico e l’asportazione fuori dal comune,
grazie alla trasmissione tavola a ingranaggi finale ed esuberanti slitte integrali con movimento
a montante mobile. Creato per la lavorazione di qualsiasi materiale, dall’oil & gas al settore
aeronautico, il tornio verticale VL60 è realizzabile nelle versioni standard con torretta oppure con
teste di lavoro abbinate a magazzini utensili per soddisfare le più svariare necessità produttive.
Opzionalmente la macchina può essere allestita con testa di foratura/fresatura fino a 28 kW e
1.000 Nm di coppia, in abbinamento all’asse C interpolante continuo della tavola e svariate
versioni di magazzini utensili.
INDUCPOWER
Pur basandosi su una tecnologia affermata, l’ambito del riscaldamento a induzione presenta an-
cora margini di sviluppo per la realizzazione di impianti affidabili, economici e rispettosi dell’am-
biente. È proprio su queste tre caratteristiche che si focalizza l’attività più recente di InducPower,
azienda ‘che ha fatto dell’affidabilità e dell’innovazione nel campo dell’applicazione del riscaldo
a induzione i propri obiettivi primari’. L’applicazione di componenti all’avanguardia (Igbt, Mosfet)
consentono a InducPower di fornire alta tecnologia a un costo concorrenziale, mentre lo sviluppo
di un sistema di teleassistenza efficiente permette al cliente di ricevere un supporto costante e
gratuito. Per i propri impianti da decine a migliaia di kW, InducPower ha introdotto un innovativo
sistema automatico di svuotamento induttori di riscaldo billette, che favorisce il risparmio energe-
tico, diminuendo i costi di produzione e l’impatto ambientale.