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settembre 2015
Utensili
mandrini e collari delle unità di comando. Le opera-
zioni di lavorazione includono tornitura interna ed
esterna, fresatura di sgrossatura, barenatura, filetta-
tura ed esecuzione di fori profondi.
Per rispondere alle sfide che devono affrontare le of-
ficine che lavorano componenti per questo settore,
le attività di ricerca e sviluppo per gli utensili da ta-
glio non sono mai state così importanti.
Investire in ricerca e sviluppo.
“Sandvik Coro-
mant realizza investimenti importanti in ricerca e
sviluppo, circa il doppio della media per il settore
– afferma Bruno Munier, presidente Emea, Sandvik
Coromant - a livello globale, le attività R&S della
società possono contare su oltre 500 collaboratori,
mentre il portafoglio di brevetti è costituito da oltre
600 famiglie di brevetti e ogni anno vengono ag-
giunti 30-40 nuovi brevetti. Inoltre, Sandvik colla-
bora in tutto il mondo con oltre 70 soggetti esterni
tra centri di competenze, università e istituti, alla
ricerca di tecnologie innovative e processi rivoluzio-
nari. Fondamentalmente, le attività R&S di Sandvik
Coromant mirano a tre obiettivi strettamente inter-
correlati: migliorare la qualità dei componenti, la
produttività e la sicurezza del processo. Inoltre, in
presenza di specifiche domande dei clienti, possono
essere fornite soluzioni complete di processo, design,
prodotto e sviluppo applicativo”.
Se la tecnologia è indispensabile a supportare l’evo-
luzione del settore oil and gas, combinare gli utensili
da taglio più innovativi alle competenze di partner
esperti e affidabili è fondamentale per le aziende
che vogliono vincere le sfide di questa vivace ma dif-
ficile industria, spiega Munier.
“Partner affidabili e salde relazioni tra cliente e
fornitore sono di vitale importanza e vanno oltre
la semplice fornitura di utensili – dice il presidente
- Sandvik Coromant, ad esempio, lavora a stretto
contatto con i suoi clienti del settore oil and gas
per definire programmi di miglioramento della pro-
duttività, condividere le migliori esperienze con il
personale del cliente e fornire soluzioni di processo
end-to-end in grado di ottimizzare efficienza e pro-
duttività.
Per migliorare il ROI delle macchine e ridurre i tempi
di lavorazione in un campo che spinge sempre più
avanti i confini della lavorazione di componenti e
materiali, è particolarmente critica anche la capacità
di fornire assistenza tecnica a distanza e sul posto,
oltre che attività di formazione e guida”.
lavorazione effettiva delle macchine, senza dimen-
ticare il vantaggio di poter usare gli stessi utensili
in tutta l’officina, assicurando flessibilità e ottimiz-
zando la rigidità.
Sandvik Coromant fa un esempio specifico. La la-
vorazione della sede tasca sulle valvole è un’opera-
zione particolarmente difficile in cui, a causa della
combinazione tra lunghe sporgenze, difficoltà di
bloccaggio e tagli interrotti, sono spesso richiesti
bassi dati di taglio e molte passate di rifinitura per
ottenere le tolleranze e il grado superficiale desi-
derato. Recentemente, un costruttore di valvole ha
chiesto al costruttore svedese un processo sicuro e ad
alta produttività per la lavorazione delle sedi tasche
su acciaio inossidabile 410.
La sporgenza era 10xD.
“Dopo uno studio esau-
stivo del processo, del componente e dell’applica-
zione, la soluzione basata su Silent Tools e Coromant
Capto ha permesso al cliente di aumentare sostan-
zialmente i dati di taglio mantenendo regolare e sta-
bile il processo di lavorazione, senza vibrazioni – fa
sapere l’azienda - inoltre, grazie alla stabilità e al
refrigerante ad alta precisione, la durata tagliente è
arrivata a essere cinque volte superiore rispetto alla
soluzione precedente”.
In tutto il mondo, le aziende di produzione richie-
dono utensili da taglio in grado di lavorare i princi-
pali elementi dei sistemi di produzione di petrolio
e gas, come corpi valvola, tubing hanger, valvole,
Domanda su, perforazioni giù.
Si stima che la produzione di greggio degli
attuali giacimenti sia destinata a scendere di due
terzi entro il 2035 ma, per lo stesso periodo, la
International Energy Association (IEA) prevede
un aumento globale del 13% della domanda
di petrolio e del 17% della domanda di gas.
Ciò significa che i produttori devono pensare a
metodi ancora più sofisticati per estrarre queste
preziose riserve. Oggi, ad esempio, per trovare
nuovi giacimenti di petrolio e di gas, è necessario
scavare a profondità di 3.000 – 5.000 metri sotto
il livello del suolo o dei fondali marini. A oggi, con i
suoi quasi 7.000 metri, il giacimento più profondo
è quello di Santo Basin (Lula) al largo delle
coste del Brasile. Per trovare nuovi giacimenti,
la perforazione deve avvenire a migliaia di metri
sotto la superficie terrestre, dove è elevata la
percentuale di solfuro di idrogeno presente nelle
riserve di petrolio e gas.