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giugno 2015
investe. Per questo ci adoperiamo puntando fortemente
sulla didattica e sul collegamento al contesto operativo.
Nello specifico lavoriamo sui processi core, dallo sviluppo
prodotto alle vendite, dalle operation al post vendita, in-
tegrando gli aspetti soft e organizzativi che fanno la diffe-
renza nel successo omeno di molti buoni progetti”.
Investire per conoscere.
Andrea Bianchi, amministra-
tore delegato di Heidenhain Italiana ricorre alla storia
aziendale per sottolineare l’impegno dell’impresa nell’af-
frontare le tematichedella formazione: “Nei primi decenni
del secolo scorso, Johannes Heidenhain, nostro fondatore,
aveva enunciato i tre pilastri per il successo dell’azienda
ovvero: servizio al cliente, continuo sviluppo e qualità ai
massimi livelli. Inoltre, Heidenhain ha espresso, nel corso
di tutta la sua lunga storia, un orientamento fortemente
tecnico. Per assicurare alla propria impresa questa voca-
zione e autonomia come presupposto per il suo continuo
sviluppo, negli anni settanta il fondatore affidò le quote
gestione’ di numerose istituzioni dove abbiamo il compito
di testimoniare le esigenze formativedelle imprese, dando
suggerimenti sull’articolazione dei programmi didattici e
sulle abilità che saranno determinanti nei prossimi anni”.
La formazione deve portare modificazioni positive e mi-
surabili all’interno dell’azienda ed è su ciò che si misura la
sua efficacia… “In Festo Academy, supportare le aziende
del Gruppo e i numerosi clienti esterni a definire e realiz-
zare strategie di business e organizzative per migliorare la
competitività, è proprio la nostra mission - afferma Ales-
sandro Enna, responsabile Festo Academy, business school
del Gruppo Industriale Festo -. Abbiamo la possibilità di
confrontarci quotidianamente con le sfide del moderno
Gruppo industriale a cui apparteniamo, acquisendo know-
how ed esperienze che rendiamo disponibili poi sia all’in-
terno sia ai nostri clienti. Siamo fermamente convinti che
la formazione debba portare a un cambiamento, piccolo
o grande, riconoscibile dalla persona e dall’azienda che
I protagonisti..
Fabrizio Resmini
, country manager
Sandvik Italy
: “L'attività di 'employer branding' è
una nostra priorità. Essa prevede anche una vicinanza con scuole professionali e università
in Paesi che gestiscono corsi di studi inerenti il nostro settore di lavoro, l’intento non è
solo ricercare profili interessanti o nuovi talenti da inserire in azienda, ma anche svolgere
un compito etico e sociale verso la scuola e la società in senso più ampio, finalizzato ad
arricchire la formazione dei giovani con una conoscenza del mondo del lavoro".
Alessandro Enna
, responsabile
Festo Academy
, business school del Gruppo
Industriale Festo: "Ci confrontiamo quotidianamente con le sfide del moderno Gruppo
industriale a cui apparteniamo, acquisendo know-how ed esperienze che rendiamo
disponibili poi sia all’interno sia ai nostri clienti. Siamo convinti che la formazione debba
portare a un cambiamento, piccolo o grande, riconoscibile dalla persona e dall’azienda
che investe. Per questo ci adoperiamo puntando fortemente sulla didattica e sul
collegamento al contesto operativo".
Andrea Bianchi
, amministratore delegato di
Heidenhain Italiana
:" Offriamo ai nostri
dipendenti l’opportunità di operare in team interdisciplinari e in un contesto internazionale:
nascono così soluzioni innovative, si sviluppano nuove abilità e competenze, si ampliano i
propri orizzonti e l’azienda si mantiene competitiva.
Inoltre attraverso il 'programma scuola', mettiamo a disposizione del mondo della
formazione la nostra tecnologia ed esperienza, collaborando in particolare con centri di
formazione, istituti, enti e università".
Alfredo Mariotti
, amministratore delegato di
Probest Service
:"Nell'ambito del
programma 'Ucimu in grande' vengono da noi realizzate diverse iniziative destinate ai
giovani, dalle fabbriche-aperte a eventi organizzati durante le fiere di settore, da premi
per gli studenti più meritevoli a incontri in scuole e aziende; le attività di orientamento
coinvolgono non solo i giovani ma anche coloro che contribuiscono in maniera
determinante a disegnare il futuro dei ragazzi: le famiglie e gli insegnanti".
Pietro Colombo
, fondatore e presidente del
Gruppo BLM
:"La scuola deve
necessariamente instaurare e mantenere i contatti con le aziende, organizzando visite
da parte degli imprenditori nelle scuole, visite dei docenti alle aziende, visite degli studenti
nelle aziende assieme ai docenti, il tutto con l’obbiettivo di conoscere la realtà lavorativa,
con dibattiti sia con gli imprenditori sia con i dirigenti sia con tutto il personale dell’azienda.
Questo interscambio scuola-impresa deve essere mantenuto costante nel tempo".