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ottobre 2014
vità rafforzata da un costante flusso di investimenti
nella ricerca e sviluppo tesi sia a migliorare i prodotti
esistenti sia allo sviluppo di nuovi e più avanzati eli-
cotteri. La società, impegnata in un settore a elevata
tecnologia in cui i prodotti finali costituiscono gli
indicatori di performance, deve la sua competitività
anche a un insieme di competenze d’alto livello gra-
zie alle quali è in grado di gestire la progettazione
dell’intero ciclo del sistema elicotteristico. Possiede
infatti le competenze necessarie per procedere auto-
nomamente alla definizione e all’integrazione dei si-
stemi avionici, dei sistemi computerizzati di controllo
del volo e di gestione della missione, nonché di tutte
le tecnologie legate alle attività di training. Nel 2012
AgustaWestland ha registrato ricavi pari a 4.243 mi-
lioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto al 2011.
Cosa dire.
Progetti eccezionali come la costruzione
di un aeromobile richiedono tecnologie di elevata
qualità. Per produrre telai, componenti, strutture gi-
ganti, destinati a supportare l’involucro in alluminio
dell’aeromobile, sono necessarie enormi macchine
utensili personalizzate e standard. Le macchine de-
vono poter garantire un’ottima qualità di superficie
e contemporaneamente produrre componenti strut-
turali per l’aereo di estrema precisione.
e produzione di sistemi propulsivi per velivoli militari.
Avio è inoltre attiva nella manutenzione, riparazione
e revisione di motori aeronautici militari per le Forze
Armate italiane, olandesi e brasiliane. I ricavi di Avio
sono in costante crescita e nel 2012 hanno raggiunto
i 2,3 miliardi di euro, registrando un +15% rispetto
all’anno precedente. Nel segmento civile, Avio è part-
ner di General Electric nel motore GEnx, che equipag-
gia nelle sue due versioni 1B e 2B rispettivamente il
nuovo Boeing 787 Dreamliner e la variante 747-8 del
celebre velivolo, con la responsabilità della progetta-
zione, sviluppo, produzione e supporto post vendita
della trasmissione comando accessori, incluso il sistema
di lubrificazione, e della parte statorica completa della
turbina di bassa pressione, per una quota del pro-
gramma pari al 12%. Nel corso del 2012 Avio ha inve-
stito circa 130 milioni di euro in ricerca e sviluppo, pari
a circa il 6% dei ricavi, allo scopo di mantenere e ove
possibile incrementare il proprio livello di competitività
tecnologica. Intense sono le collaborazioni di Avio con
le università italiane e gli enti pubblici di ricerca artico-
late anche sottoforma di laboratori pubblico-privati e
distretti tecnologici. Nell’area dell’ala rotante, invece,
AgustaWestland continua a competere a livello glo-
bale con altri quattro player mondiali, tre statunitensi
e uno europeo, in funzione della propria competiti-