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&
Utensili
T
ecnologia
P
roduzione
rmo
settembre 2014
parti. Con una sola modifica dei parametri laser, una sola
macchina, una sola sorgente, può fare entrambe le cose,
inducendominori tempi produttivi sul cicloequindi aumen-
tando rese, efficienza e produttività.
Sempre attraverso le teste GioScan e la sorgente a Co 2 è
possibile effettuare la fustellatura ad altissima velocità an-
dando a sostituire, definitivamente, la vecchia fase di tran-
ciatura o fustellatura evitando di produrre le fustelle.
In passato l’esigenza non era così sentita perché la fase di
fustellatura scontava inefficienze nella fase precedente di
stampa,percuiunafustellaturadigitalelaser(digitalconver-
ting) non avrebbe rappresentato una soluzione spendibile
per migliorare il processo. Oggi grazie alla stampa digitale
ad alta velocità, è proprio la fustellatura a creare il collo di
bottiglia.
Su questa problematica El.En. è intervenuta attraverso ele-
vata agilità e flessibilità delle tecnologie proposte, in grado
di fustellare un supporto flessibile, quale carta tessutoopo-
limeri, con alimentazione da rullo (roll-to-roll) che corre a
centinaia di metri al minuto con un rivoluzionario sistema
di generazione delle coordinate.
nata la sorgente laser, appositamente sviluppata per sop-
portare elevate accelerazioni. Il focalizzatore del laser è in
grado,sull’assemedesimo,dimuoversiliberamenteequindi
di ‘volare’ da un punto all’altro dell’area di lavoro. Questi
macchinari, studiati per essere sfruttati al massimo anche
da aziende di media e piccola dimensione che necessitano
di flessibilità produttiva, richiedono minor manutenzione,
hanno minori requisiti di messa a punto e garantiscono la-
vorazioni congrandepotenza eaccelerazione.GioScanper
una sorgente a Co 2 e ScanFiber per una sorgente a laser
fibra, sono lenuove testedi proiezione e scansionedi fascio
lasergestitedaspecchi guidati dagalvanometri utilizzati nel
mondo industriale, di derivazionemilitare, che consentono
di far compiere al laser un ‘disegno’ ad alta velocità e acce-
lerazione, mantenendo elevata la produttività.
Questetestesonomoltoutilizzateper lamarcaturadi lotti e
di packagingalimentare, eper gestire, condiversepotenze,
processi industriali adaltacadenzadi taglio, saldatureplasti-
che - come le etichettedellebottiglie - eparticolarimetallici
specie nei settori automotive e dell’elettrodomestico.
Tempi ciclo ridotti.
Grazie a queste teste il laser viene
focalizzato ad alta velocità e consente saldature veloci - ri-
ducendo il tempo ciclo - e permette di spostarsi, altrettanto
velocemente,adaltripuntidisaldaturaintempoquasizero.
Siriduconoconseguentementeitempimortidiproduzione.
Le teste sono inoltre dotate di un terzo asse ottico che
adatta, attraverso parametrizzazioni preimpostabili, il
fuoco del laser al fine di avere lo spot - il punto dove viene
focalizzato il laser - alla distanza focale giusta per il tipo di
lavorazione da svolgere. Ciò è determinante: non occorre
più, infatti, modificaremanualmente omeccanicamente lo
spotdel laser incasodi cambiodi produzioneo lavorazione.
Con il medesimo piazzamento/setup è possibile svolgere
una fasedi taglio, di saldaturaeuntrattamentosuperficiale
semplicemente schedulando, sulla stessamacchina e con la
stessa sorgente, il cambiodi spot, oltreeventualmentea ve-
locità e potenza erogata.
Questa possibilità è molto ben sfruttata se abbinata, ad
esempio, a soluzioni automatizzate con robot antropo-
morfi.
Questi ultimi, infatti, rappresentano il massimo in termini
di conversione tecnologica rapida: inpochi minuti un robot
puòpassaredauna lavorazioneaun’altra, anchediametral-
mente opposta. Abbinarlo alle nuove teste El.En. significa
sfruttare entrambe le tecnologie al meglio.
Per capire il vantaggio dei nuovi prodotti del Gruppo pos-
siamo immaginare come si producono le guide metalliche
di un cassetto. Queste devono avere la staffa della ruota
saldata e, contestualmente, essere temprate in alcune
Successo Made in Italy
Giovanni Masotti (foto), vice presidente
della divisione industriale del Gruppo
El.En., ha recentemente illustrato i
dati societari e gli sviluppi dell’azienda
parlando di una realtà sana che fa del
radicamento in Italia e dell’eccellenza
tecnologica la base per la crescita e la
strategia di fondo che guida ogni scelta.
“Scelte di radicamento produttivo, pedale
sempre schiacciato sull’innovazione
tecnologica, strategia commerciale mondiale - ha
spiegatoMasotti - sono le leve principali che ci hanno
portato, oggi, al ruolo di azienda leader”. In effetti,
El.En. è in un trend decisamente positivo: scollinato un
breve periodo di crisi, la società è tornata a distribuire
dividendi agli azionisti. Il Gruppo può contare su una
presenza capillare sul mercato internazionale, con oltre
trenta aziende e una rete di distributori in Europa, Asia
e Stati Uniti che la posizionano come uno dei principali
attori nel settore laser. Una realtà che vanta circa 900
dipendenti, un fatturato con una crescita a doppia
cifra rispetto al 2013 (+12,1%) e una dimensione dal
respiro realmente internazionale. “Per raggiungere
queste posizioni e questi numeri - ha dettoMasotti - è
stato necessario basarsi sulla ricerca e sullo sviluppo ed
evolvere, costantemente, nella qualità dei nostri processi
produttivi e in quella di tutti i prodotti offerti al mercato,
mantenendo sempre elevato il tasso di eccellenza
tecnologica e di visioneMade in Italy”.
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