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progettare
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APRILE
2018
ECONOMIA
milioni di euro, più 10% rispetto all’an-
no precedente).
Bene il mercato interno
Anche il mercato interno prosegue
sulla strada della crescita, forte dei
provvedimenti di sostegno all’inve-
stimento varati negli ultimi anni dal
Governo italiano, con chiari segni di
ulteriori progressi nel breve e medio
periodo: nel 2016 i ‘consumatori’ ita-
liani di macchine per il legno hanno
investito 743 milioni di euro, diventati
894 (140 milioni in più) nel 2017 e tut-
to sembra indicare che il 2018 possa
vedere un mercato interno vicino al
La situazione del mercato delle mac-
chine e degli impianti per la lavorazio-
ne del legno e l’industria del mobile
prosegue nel far registrare segnali
positivi. Lo segnala l’Acimall (Asso-
ciazione costruttori italiani macchine e
accessori per la lavorazione del legno)
in un suo comunicato di cui riportiamo
in questo articolo ampi stralci. Questo
buonandamentoemerge chiaramente
dal pre-consuntivo elaborato dall’Uf-
ficio studi di Acimall, l’associazione
confindustriale che rappresenta le im-
prese del settore.
Secondo i dati diffusi lo scorso mese
di febbraio, nel 2017 si è raggiunto
Dall’indaginecongiunturaleelaborata recentementedall’Ufficiostudi
Acimall emergeche il
quarto trimestre2017 si èchiuso, per il settoredellemacchineedegli impianti per la lavorazione
del legnoe l’industriadelmobile, conunacrescitadegli ordini del 36,8%rispettoall’analogo
trimestre2016. Il 2018 si annunciapositivo
TIZIANO MOROSINI
un valore della produzione pari a 2,29
miliardi di euro, l’11,6% in più rispetto
all’anno precedente. Risulta ottimo
anche l’andamentodelle esportazioni,
che si sono attestate a 1,6 miliardi di
euro: il 7,1% in più rispetto al 2016.
Nella cosiddetta ‘top ten’ dei nostri
migliori clienti figurano al primo posto
gli Stati Uniti d’America, che hanno
comperato tecnologie italiane per il
legno per un valore pari a 165,5 mi-
lioni di euro, seguiti dalla Germania
(105,8 milioni), dalla Polonia (102,4
milioni) e dalla Francia (92,5 milioni).
Contemporaneamente è in aumento
anche il valore delle importazioni (199
Un
anno
senza
nodi