progettare
408
SETTEMBRE
2017
63
assicurano un arresto immediato e
una ripresa rapidissima. Ne ha avuto
prova un’azienda metallurgica della
Ruhr, che ha utilizzato una soluzione
R+W per un carrello con vasca adi-
bito al trasporto di metallo fuso dal
convertitore all’impianto metallurgico
secondario. Il funzionamento del sud-
detto sistema di trasporto si inserisce
in un processo continuo; il carrello è
utilizzato tutti i giorni per 24 ore con
riempimento della vasca fino a trenta
volte al giorno. Appare subito chiaro
quantosia importantequestodispositi-
vodi azionamentoper l’interoprocesso
e cosa potrebbe significare un guasto
del carrello.
L’applicazione
Con un peso a pieno carico di circa
725 t, il carrello va azionato da otto
motori, ciascuno dei quali in passato
era collegato a un riduttore mediante
un giunto a denti.
La rottura del riduttore, un evento non
infrequente poiché ogni piccolo blocco
sul binario (causato, per esempio dalla
pressoché inevitabile fuoriuscitadi sco-
rie) poteva causare un sovraccarico, in
passato implicava ogni volta guasti al
carrello con la conseguenza che que-
sto doveva essere sollevato e messo
da parte dal processo di produzione
in corso, con una spesa considerevo-
le. Quest’operazione risultava anche
molto difficile se, in più, la vasca era
piena di acciaio grezzo rovente, con
una temperatura superiore a 1.000 °C.
Inoltre, c’era da aggiungere il lavoro
necessario per rimuovere dalla vasca
l’acciaio dopo che si era solidificato.
Tutto ciò comportava enormi costi do-
vuti all’acquisto di un nuovo riduttore e
alla sostituzione del vecchio, nonché ai
lavori di riparazionedellavascaper l’ac-
ciaio. Per non parlare dei costi dovuti
al blocco della produzione in generale.
La sostituzione del giunto a denti con
un limitatore di coppia potrebbe sem-
brare l’uovo di Colombo, ma l’attuazio-
nedi questa ideaha richiestoparticolari
attenzioni: lo spazio di installazione era
infatti limitato rispetto ala densità di
potenza richiesta, lacoppiadi stallonon
era definita, le condizioni ambientali
difficili e infine era fondamentale una
soluzionecheconsentisseunriarmora-
pido. R+W ha studiato appositamente
per questa applicazione un limitatore
di coppia con giunto a denti integrato
serie ST4, con una grande densità di
potenza, in grado di sopportare rappor-
ti di coppia elevati pur con dimensioni
ridotte. La coppia di sgancio è stata
identificata mediante approssimazioni
successive, in modo da disarmare il
giunto solo quando è veramente ne-
cessario. Infine, il riarmo dei limitatori
di coppia R+W è talmente semplice da
essere attuabile senza problemi anche
in una situazione di difficile accesso
come questa. Se normalmente il ripri-
stino, dopo la rimozione dell’ostacolo
che causa il sovraccarico, può avvenire
semplicemente riallineando il giunto
e agendo assialmente sugli spintori,
riportando le sfere in sede, tramite
una mazzetta di gomma, in questo ca-
so l’utilizzo del martello sarebbe stato
complesso dato lo spazio ristretto; il
problema è stato risolto con la creazio-
ne di una scanalatura in cui può essere
inserito una leva per riarmare il giunto.
Cosa dire
La soluzione R+W ha eliminato del
tutto il verificarsi di guasti comples-
si con necessità di sollevamento e
svuotamento del carrello, portando un
evidente risparmio: i limitatori di cop-
pia si sono abbondantemente ripagati
nel giro di poco tempo. R+W Italia si
propone sul mercato come partner per
la fornitura di giunti, alberi di trasmis-
sione e limitatori di coppia standard
e ‘speciali’, sviluppati su specifica ri-
chiesta dell’utilizzatore con l’obiettivo
di offrire il giunto corretto per ogni
singola applicazione: l’ampia gamma
di prodotti comprende soluzioni per
tutte le esigenze.
I giunti di R+W della serie SL e BKS sono adatti nell’impiego in fonderia.
La soluzione R+W ha eliminato
il verificarsi di guasti complessi.