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progettare
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SETTEMBRE
2017
MECCANICA
lità di montaggio e smontaggio, per
poter intervenire prontamente quando
necessario senza che si verifichi un
oneroso fermo macchina.
I giunti per la fonderia
Da tutti i punti di vista, i giunti R+W
rientranosicuramente fra i componenti
ideali per questo settore. I giunti si
trovano in diversi punti del processo
produttivo in fonderia, e per ogni situa-
zioneR+Wè ingradodi fornire il giunto
adatto. A seconda del tipo di utilizzo,
le caratteristiche richieste cambiano, e
per questo la gamma offerta è molto
ampia: dai giunti leggeri SL, progettati
per garantire risultati eccellenti pur
pesando fino al 60% in meno rispetto
a prodotti con prestazioni equiparabili,
ai giunti a soffietto metallico BKS, in
grado di funzionare senza problemi a
temperature che variano da - 40°C a
300°C. Uno dei più evidenti vantaggi
apportati dai giunti R+W, e in particola-
redei limitatori di coppia, è la rapiditàdi
azione in caso di sovraccarico, quando
La produzione mondiale di getti è in
leggero aumento: dopo la crisi del
2008-2009, il settore ha fatto registrare
lievi, ma costanti incrementi, come
rivela un articolo recentemente pub-
blicato dalla rivista Modern Casting
(gennaio 2017) e ripreso dall’organo
ufficiale della Federazione nazionale
Fonderie (Assofond), Industria Fusoria.
In base alle stime di AFS (American
Foundry Society), a livello globale è
realistico aspettarsi una crescita fra l’1
e il 4% da qui al 2019.
Il mercato
A fronte di un aumento della produ-
zione, si rileva una piccola, ma signi-
ficativa diminuzione del numero di
fonderie, di circa 1.200 unità a livello
globale dal 2010. La tendenza è visibile
anche in Italia, decimo produttore al
mondo, dove la produzione è arrivata
a superare i due milioni di t, mentre le
fonderie in attività, poco più di 1.000,
sono calate di qualche decina di unità
rispetto al decennio scorso. Si tratta di
I giunti R+Wsono
leggeri, resistonoalle
alte temperatureehanno
particolari caratteristicheper
l’impiegonelle fonderie.
Il casoapplicativodi un
carrelloconvascaadibitoal
trasportodimetallo fuso
FRANCO ASTORE
un segnale interessante, inquanto l’au-
mento medio della produttività delle
singole fonderie riflette una generale
tendenza alla razionalizzazione dei si-
stemi produttivi e una sempremaggior
attenzione all’efficienza. La chiusura o
il revamping delle realtà più obsolete
e la riorganizzazione produttiva, anche
mediante fusioni e acquisizioni, verso
struttureconsogliedimensionali tali da
garantire una maggior efficienza inter-
na, sembrano tendenze consolidate.
Il miglioramento dell’efficienza si può
conseguire in molti aspetti della pro-
duzione: anche la scelta dei compo-
nenti dei macchinari ha il suo peso
letteralmente, poiché a parità di pre-
stazioni un minor peso contribuisce
a minori consumi energetici. Oltre a
essere per quanto possibile leggeri,
per poter garantire un funzionamento
efficiente degli impianti, i componenti
per l’industria fusoria devono avere
anche caratteristiche quali la capacità
di funzionare senza intoppi in presenza
di temperature molto elevate e la faci-
In
fonderia
l’efficienza
è al
centro