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progettare
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MAGGIO
2017
Le macchine per la lavorazione del
legno rappresentano un comparto
in forte espansione e a elevato con-
tenuto tecnologico. Se da un lato
viene richiesta da parte dell’utente
finale una sempremaggiore capacità
produttiva degli impianti, mantenen-
do comunque standard qualitativi
elevati, dall’altro lato è fondamentale
poter disporre di macchine automati-
che sempre più flessibili e che di fatto
possano adattarsi, rapidamente e
con costi di attrezzaggio ridotti ai mi-
nimi termini, alle costanti e repentine
SMC propone prodotti,
tecnologie e soluzioni
all’avanguardia in grado
di migliorare le prestazioni
dellemacchine riducendo,
nel contempo, i consumi e i
relativi costi di gestione
GIANNI BELLETTI
Efficienza
a prova
di
legno
PNEUMATICA
mutazioni della domanda (frequen-
ti cambi prodotto da realizzare/lotti
di produzione che possono variare
sensibilmente in un arco temporale
ristretto ecc.).
In Italia sono presenti costruttori di
ogni genere, da quelli in grado di
fornire macchine stand alone per
piccole lavorazioni a quelli capaci di
realizzare linee di produzione ad al-
tissimo contenuto tecnologico. SMC
si è progressivamente imposta in
questo settore, oltre che per la qualità
e l’ampiezza della gamma di prodotti
offerti, anche a seguito dell’interna-
zionalizzazione delle aziende italiane
e del progressivo crescere delle quo-
te di fatturato legate all’export. Per
ciascuna macchina installata, infatti,
è indispensabile poter contare su un
servizio e su una assistenza pronta
ed efficiente: in tal senso SMC può
avvalersi di un network commer-
ciale, produttivo e distributivo che
assicura la disponibilità dei propri
prodotti e servizi capillarmente a
livello globale.
Soluzioni semplici per operazioni
complesse
Nel settore della lavorazione del
legno, le macchine eseguono ope-
razioni paragonabili a quelle che
normalmente vengono svolte anche
nel settore meccanico (tornitura, fre-
satura ecc.); vi è, quindi, un largo
consumo di componentistica come
per esempio cilindri pneumatici e
valvole per la gestione e il controllo
delle movimentazioni. In tale ambito
SMC propone cilindri standard ISO
(C85 e CP96), cilindri compatti (CQ2)
e cilindri guidati (MGP).
In condizioni operative particolar-
mente gravose è inoltre possibile
impiegare cilindri speciali con tenute
rinforzate per preservare i cilindri e
allungarne il tempo vita.
La guarnizione impedisce all’asta del
cilindro di portare all’interno dello