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Tavolo su manifattura smart
Fornitori di tecnologie abilitanti per Industria 4.0, costruttori di mac-
chine e integratori di sistemi si sono confrontati alla tavola rotonda
‘Innovazione e manifattura intelligente’ promossa da B&R. La cen-
tralità del dato, con la sua molteplice valenza e le criticità di gestio-
ne, è stato il concetto comune emerso dalle diverse esperienze
esposte. Acquisizione, gestione e analisi sono infatti fondamentali
per trasformare dati in informazioni utili a rendere più efficienti i pro-
cessi, dando vita a nuovi modelli di business più orientati al servizio,
con fusione tra B2B e B2C. La centralità del cliente/utente emerge
quindi quale fattore che spinge costruttori, system integrator e in-
dustria manifatturiera a garantire massima flessibilità in produzione.
L’introduzione di tecnologie smart manufacturing deve quindi por-
tare modularità e scalabilità, in quanto ogni impresa ha esigenze
diverse. Infine, parlare un unico linguaggio, con standard comuni di
connettività, è elemento chiave per interagire, così come sorge la
necessità di formare nuove figure professionali più trasversali, un
po’ meno ingegneri e un poco più ‘matematici creativi’.
Kollmorgen celebra 100 anni
Sono trascorsi 100 anni dalla fondazione di Kol-
lmorgen, avvenuta a New York nel 1916 a opera
di Friedrich Kollmorgen, inventore di un periscopio
destinato ai sottomarini brevettato nel 1911. Kol-
lmorgen celebra i suoi primi 100 anni, fatti anche
dell’apporto e della fusione di sistemi e soluzioni
di altri pionieri visionari dell’epoca. L’azienda
si è poi dedicata alla produzione di sistemi di
servoazionamento e motion control, ed è oggi
all’avanguardia anche nello sviluppo di motori
a magneti permanenti. Tra i numerosi progetti
realizzati, ha provveduto all’equipaggiamento dei velivoli spaziali Mars
Rover e ISS, oltre ad aver fornito il robot con cui Robert Ballard ha realiz-
zato nel 1986 immagini mozzafiato del Titanic. “È un onore e un privilegio
lavorare per un’azienda che esiste da 100 anni - ha dichiarato il presidente
di Kollmorgen Dan St. Martin -. Il nostro successo si basa sull’impegno
di tutti i dipendenti che ogni giorno si occupano di innovazioni e nuove
tendenze, da ogni parte del pianeta”. Oggi l’azienda fa parte di Fortive
Corporation, contando 1.500 dipendenti nel mondo.
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progettare
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MAGGIO
2017
Culver a capo di RS Components
Electrocomponents plc annuncia
la nomina di Marianne
Culver come presidente di RS
Components. Culver entra
come membro dell’Executive
management team, riportando
direttamente al ceo Lindsley
Ruth. “Sono felice di entrare in
Electrocomponents in questo
entusiasmante periodo - ha
detto Culver -. RS è un brand forte e riconosciuto,
e sono entusiasta dell’opportunità di riportare il
cliente al centro del nostro business, guidando
l’azienda verso una crescita più rapida”.
Becker per French Tech Hub
Emmanuel Becker è il nuovo
ambasciatore del French Tech
Hub di Milano, la seconda
sede italiana, dopo quella di
Roma, del progetto nato per
sostenere la collaborazione tra
tecnologie e start up francesi,
operatori italiani e istituzioni,
per progetti di sviluppo e digital
transformation del tessuto economico italiano.
“Sono onorato di aver sostenuto la candidatura
di Milano - ha detto Becker -. La mia esperienza
ventennale nel mercato IT italiano e il mio ruolo di
country manager di Data4 Italia mi supporteranno
nel ruolo di raccordo strategico tra mondo il
tecnologico francese e quello italiano”.
Giuliani in Unindustria
Enrico Giuliani è stato
riconfermato presidente
Gruppo Giovani di Unindustria
Reggio Emilia. Nel discorso
tenuto all’assemblea annuale
dell’associazione, Giuliani ha
parlato di digitalizzazione.
“Non si può più essere
autoreferenziali. Occorre
imparare dalle sollecitazioni che
arrivano dalla tecnologia: modelli di consumo dei
clienti, fabbriche 4.0 e attenzione a cosa accade
in settori anche lontani dal nostro, per adattare
nuovi modelli di business nelle nostre realtà”.
CARRIERE
Supercomputing e CFD
Ansys annuncia di aver superato un traguardo nel supercomputing
con la possibilità di scalare 36.000 core con simulazioni fluidodi-
namiche. Grazie alla partnership HPC strategica con il National
center for supercomputing applications (Ncsa), l’azienda è infatti in
grado di migliorare la scalabilità di Ansys CFD di release in release,
diminuendo così il tempo di soluzione dei modelli grazie a più core
di calcolo e riducendo le limitazioni hardware, in quanto i modelli
più grandi vengono simulati più velocemente grazie alla capacità
di calcolo superiore. Con velocità e potenza in aumento nell’IT, e
a costi sempre inferiori, la scalabilità efficace del software su un
numero di core maggiore diventa infatti fondamentale, al passo con
l’espansione della capacità di calcolo con l’aggiunta di più core. Per
questo Ansys è impegnata a portare la simulazione fluidodinamica
a nuovi livelli di scalabilità del software, affinché sia adeguata alle
più innovative infrastrutture HPC, collaborando in Ncsa con utenti
industriali quali Boeing, Caterpillar, GE e Rolls Royce, hardware
vendor ed esperti HPC.